Filodolio: la “Sorbona” dell’evo

Un ambiente elegante e accogliente dove l'olio extravergine d'oliva è il vero protagonista del menù, ideato e realizzato dallo chef Alfonso Aquino
Filodolio: la “Sorbona” dell’evo
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Nasce in Via Tripolitania 147, Filodolio, il primo ristorante della Capitale interamente dedicato all’Olio Extravergine d’oliva. Un prodotto eccezionale che trova all’interno della cucina del ristorante una collocazione chiara e centrale, dall’antipasto al dolce, con il cremoso al cioccolato, melograno e olio Coratina pugliese.

Filodolio prende spunto dalla constatazione che le potenzialità e le molteplici varietà dell’olio, che rappresenta una delle eccellenze enogastronomiche mondiali, vantando una tradizione di qualità elevatissima nella nostra penisola, fino a ieri erano poco note al pubblico. Un ambiente elegante e accogliente proprio come un filo d’olio che scorre sul pane. L’artefice dell’operazione Filodolio è Stefano Donaudy Mastelloni, ex dirigente d’azienda, con un sogno nel cassetto: realizzare un ristorante che desse la giusta considerazione all’EVO. Un’idea nata dopo una visita a un locale che si qualificava come “oil bar”, proponendo una carta di oli provenienti da diverse regioni d’Italia. Per realizzare questo sogno, l’attuale direttore di Filodolio si è affidato alle sapienti mani dello chef Alfonso Aquino, irriducibile fautore della cucina mediterranea, che interpreta con grande estro, arricchendola con abbinamenti originali e intriganti, anche con l’utilizzo di ingredienti provenienti da culture alimentari e culinarie diverse. Nonostante la giovane età, 25 anni, Alfonso Aquino può vantare sul proprio curriculum collaborazioni con il ristorante “Le Trabe” con lo Chef Peppe Stanzione (una stella Michelin) e poi presso “La tavola, il vino e la dispensa” al “Mercato Centrale” di Roma con lo Chef Oliver Glowing (due stelle). Le “regine della sala” sono Liana Davletsina, sommelier dell’olio e Augusta Boes, sommelier del vino.

Una proposta gastronomica audace che punta a esaltare ogni piatto attraverso l’utilizzo di un determinato tipo di olio. Ne esistono infatti diversi tipi, variando da regione a regione e tutti con caratteristiche organolettiche peculiari. L’olio è al centro del progetto del ristorante capitolino, che organizza corsi di approfondimento e degustazioni interamente dedicate all’oro verde. Un posto unico dove mangiare non significa solo soddisfare un bisogno, cibarsi, ma vivere un’esperienza irripetibile, ma attenzione ad orari e giorni: Filodolio è aperto solo a cena e chiuso il lunedì. 


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