Rocío Muñoz Morales: la mia prima volta con il cinepanettone

La bellissima attrice da oggi e per tutte le feste sarà nelle sale con Natale da Chef, insieme a Boldi
Rocío Muñoz Morales: la mia prima volta con il cinepanettone
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In Italia quando si avvicina il periodo natalizio non si può che immediatamente pensare all’immancabile cinepattone, la commedia dall’umorismo a grana grossa tipica proprio del mese di dicembre. Il nostro Paese vanta una storia lunga decenni e ricca di incassi ai botteghini: ogni anni, puntuali come orologi svizzeri, i cinepanettoni prendono il loro posto in tutti i cinema della penisola, pronti a regalare risate e divertimento ai tanti affezionati che, tradizionalmente, amano recarsi al cinema durante le festività. Proprio oggi uscirà nelle sale Natale da chef di Neri Parenti e con protagonista uno dei re dei cinepanettoni, Massimo Boldi. Il connubio lavorativo fra i due dura ormai da tantissimo tempo (hanno iniziato nel 1985 con I Pompieri) e come ogni anno si presentano all’appello. Questa volta, però, con un volto nuovo: lei è Rocío Muñoz Morales, attrice e modella spagnola che ha fatto dell’Italia la sua seconda casa. Ben nota al pubblico per i suoi ruoli in tv e al cinema, con Natale da chef approda per la prima volta nell’universo dei cinepanettoni, «sono spagnola, ormai sono italiana, ma devo ammettere che non avevo mai sentito parlare dei cinepanettoni, quindi non avevo nessun tipo di pregiudizio. Sapevo che si trattava di una commedia molto leggera, un genere che non avevo mai interpretato e la cosa un pochino mi spaventava» afferma Rocío. È bastato poco, però, per lasciarsi andare e contagiare dall’umorismo tipico della commedia natalizia, «quando ho letto la sceneggiatura mi sono detta “Chi se ne frega!”. Mi sono divertita tantissimo, ho potuto giocare con il personaggio, fare qualcosa di folle e lontano da me, mi sono buttata e oggi posso dire che sono davvero felicissima». Natale da chef si focalizza sulla cucina, un tema che sempre di più sta conquistando gli schermi, grandi e piccoli. Uno chef (Massimo Boldi) convinto di essere un genio, ma solo nella sua testa, è deciso a non lasciare la cucina nonostante le sue scarse perfomance. Di fronte a professionisti della commedia di questo calibro non c’è che da imparare, come afferma l’attrice spagnola «la mia fortuna è stata essere attorniata da autentici principi e re del cinepanettone. Mi sono voluta mettere alla prova per imparare da questi mostri sacri della commedia, mi sono lasciata condurre da loro». Ovviamente, oltre che ampliare il proprio bagaglio lavorativo, c’è stato anche il tempo di conoscersi e scoprire piacevoli novità sui pilastri della commedia italiana:

«Si è creato un rapporto molto bello. Siamo molto affezionati l’uno all’altro e ho scoperto un collega che ancora oggi ha voglia di provare e scoprire cose nuove, di mettersi in gioco e ho trovato un essere umano stupendo, una persona sensibile, profonda e con un grande cuore». Natale, bellezza, risate e divertimento: gli ingredienti del cinepanettone – per restare in tema con il titolo del film – ci sono tutti, non resta che sedersi in poltrona, sgranocchiare pop corn e godersi lo spettacolo.


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