Arriva al Sistina il nuovo travolgente spettacolo scritto e interpretato da Michele La Ginestra. L'artista si misurerà con le problematiche dei ragazzi di oggi, davanti alle quali si trova spiazzato e senza risposte. Questo percorso lo porta a domandarsi se gli adulti, anni fa, si siano imbattuti o meno in esperienze simili e soprattutto cosa è cambiato negli ultimi trent’anni da creare un divario così grande tra le due generazioni. La tecnologia e la globalizzazione hanno sicuramente modificato il nostro modo di vivere, e hanno stravolto anche gli atteggiamenti per affrontare i rapporti di amicizia, l’amore, i sogni nel cassetto, le prospettive lavorative. Il protagonista comincia quindi a ragionare a voce alta, per cercare di chiarire il presente, si fa trasportare dai ricordi, dalla musica e dalle atmosfere del passato. La famosa saggezza derivante dall’esperienza può essere utile per districare la matassa, a chi quell’esperienza non l’ha fatta.
Oppure, semplicemente, questo mettersi a nudo aiuterà a rompere una barriera generazionale tra genitori e figli, tra allenatori e allievi, tra docenti e discenti. Lo spettacolo mette ordine in questo viaggio tra presente e passato, grazie alla forza trascinante della musica ed ai movimenti coreografici che sottolineano i passaggi temporali, assicurando due ore di puro e raffinato divertimento. Le anteprime di “È cosa buona e giusta” saranno il 4, 5 e 6 maggio, mentre lo spettacolo andrà in scena dal 9 al 20.