Junior Club, sarà un'edizione da urlo

Lo storico torneo del Corriere dello Sport-Stadio prenderà il via lunedì 14 presso il campo del Welness Town
Junior Club, sarà un'edizione da urlo
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ROMA - La conferenza stampa dello Junior Club, lo storico torneo di calcio del Corriere dello Sport-Stadio che coinvolge le scuole del Lazio, che si è svolta ieri allo Stadio Olimpico, ha accolto personalità, studenti e professori: tutti emozionati ed eccitati come se fosse il primo giorno di scuola dopo le vacanze.

OMAGGIO AI CAMPIONI - La giornata è iniziata premiando i campioni regionali dello scorso anno, i ragazzi del Via Ormea, i quali hanno ricevuto la maglia con le scudetto dalle mani di Roberto Tavani, delegato allo sport della Regione Lazio, e dal direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni: molto bello il passaggio di consegne tra il vecchio capitano, Filippo Chillè, e il nuovo, Andrea Morgantini. Roberto Fabbricini, presidente di Coni Servizi e padrone di casa, ha sottolineato come: «La manifestazione, ormai un appuntamento immancabile, sviluppi il senso di appartenenza. Vista l’importanza del torneo il mio sogno sarebbe vedere una finale allo Stadio Olimpico». Il direttore del Corriere, Ivan Zazzaroni, si è soffermato su come i ragazzi siano la base per il futuro dello sport e non solo: «Ovviamente il primo pensiero per i ragazzi è la bonaria invidia perché, per tre mesi, vivranno delle emozioni uniche che solo il pallone è in grado di regalare. Inoltre devono capire che, nonostante la giovane età, loro devono essere di esempio per tutti gli adulti perché rappresentano la base del nostro futuro, non solo dello sport. Sono convinto che i partecipanti dello Junior Club sapranno dare un segnale di come il vento stia cambiando». 

COMPORTAMENTI E FAIR PLAY - Molto significativi sono stati gli interventi di Monsignor Paolo Lojudice, Vescovo Ausiliare di Roma Sud, e di Antonino Mancuso, in rappresentanza del Miur, che hanno posto l’attenzione su gioia di vivere e comportamenti. Il Generale Raffaele Romano, Comandante del centro Sportivo della Guardia di Finanza, ha invece parlato del rispetto dell’avversario: «Per il quinto anno facciamo parte della famiglia di questa splendida manifestazione con l’istituzione del Premio Fair Play che andrà alla squadra che avrà mostrato maggior correttezza nell’arco della manifestazione. La scuola vincitrice passerà un’intera giornata insieme ai nostri campioni olimpici. Sebbene non vi sia il calcio tra le nostre discipline, abbiamo creato un’associazione dilettantistica, il Grifone Gialloverde, che oggi ha oltre 500 tesserati tra prima squadra e settore giovanile. Il mio augurio è che presto vi sia uno Junior Club Femminile».

BORSA DI STUDIO - Il Magnifico Rettore dell’Università Unicusano, Fabio Fortuna, si è fatto promotore di una importante iniziativa: «Da sempre il nostro ateneo è sostenitore del binomio studio-sport: proprio per questo abbiamo deciso di istituire una borsa di studio che sarà assegnata a uno studente della scuola vincitrice del torneo».

ENORME SODDISFAZIONE - A chiudere la giornata l’intervento del deus ex machina dello Junior Club, Mario Casali: «Credo che questa sia l’edizione più completa che abbiamo mai realizzato. I ringraziamenti vanno fatti a 360°: dai componenti del comitato organizzatore al Corriere dello Sport-Stadio, a istituzioni e sponsor. Vorrei fare poi un grosso in bocca al lupo a Franco Peccenini, nostro nuovo direttore del torneo, e al dott. Pino Capua, responsabile sanitario della manifestazione: loro sono la dimostrazione di come lo Junior Club sia ormai una manifestazione di livello nazionale».Dopo le parole di chi il torneo l'ha voluto, creato e reso grande, è arrivato il momento più atteso dai protagonisti, tantissimi quelli accorsi ieri alla presentazione, dello Junior Club: il tour dello Stadio Olimpico. 

DERBY NEGLI SPOGLIATOI - La prima tappa è stata lo spogliatoio della Roma. E allora via con storie Instagram, selfie e foto di gruppo con i campioni della propria squadra del cuore e non. De Rossi, Dzeko e il giovanissimo Zaniolo i più apprezzati dai ragazzi, ma anche da alcuni professori che si solo lasciati travolgere dalla passione calcistica. Tra le poltrone romaniste è anche scattato il contest del giallorosso più bello con il premio, a detta di alcune studentesse, assegnato a Lorenzo Pellegrini. Pochi metri più avanti è toccato ai laziali “rubare” il posto ai loro beniamini. Neanche a dirlo la poltrona più ambita era quella del bomber Ciro Immobile insieme a quella di Milinkovi?-Savi? e dell'eroe del 26 maggio, capitan Lulic. C'è anche chi non ha perso l'occasione di farsi un selfie al posto del proprio “collega” Strakosha con l'augurio un giorno di sedere al suo posto.

TUTTI IN CAMPO - Dopo gli spogliatoi, poche scale separano il tunnel dal campo. Quel campo visto e rivisto dalla televisione o dagli spalti e questa volta a pochi passi. Grande attenzione anche alla postazione che ogni partita ospita la Var. Un ultimo sguardo al magico prato verde dalla tribuna Montemario e poi tutti a casa in attesa di indossare gli scarpini, vestire la maglia della propria scuola, difenderne i colori e provare ad alzare il trofeo. L'appuntamento è lunedì 14 gennaio, al Wellness Town, per il primo fischio d'inizio della nuova stagione.


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