Moto 2, il sole di Jerez sorride allo Sky Racing Team VR46

Risultati soddisfacenti dopo i primi test di Bagnaia e Marini. Buoni riscontri anche in Moto3
Moto 2, il sole di Jerez sorride allo Sky Racing Team VR46© Getty Images
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ROMA - Il sole di Jerez sorride allo Sky Racing Team VR46. Dopo la prima uscita stagionale, infatti, le due coppie di centauri impegnate rispettivamente in Moto 2 - Francesco Bagnaia e Luca Marini - e Moto 3 - Nicolò Bulega e Dennis Foggia - si sono mostrate subito competitive. Bagnaia e Marini hanno chiuso al secondo e settimo posto nella classifica combinata dei tre giorni. In Moto3 Bulega, al rientro dopo l’infortunio dello scorso novembre, ha ripreso confidenza con la sua KTM per chiudere in nona posizione mentre l'esordio assoluto di Foggia, rookie nel campionato, è coinciso con il quarto posto complessivo.

OTTIMA PARTENZA IN MOTO2 Soddisfatto il Team Manager Pablo Nieto: «Sono molto contento del lavoro fatto. Siamo scesi in pista per la prima volta con il pacchetto tecnico completo per il 2018 e abbiamo sfruttato questa prima tre giorni di test per iniziare a lavorare sulle moto in vista del Qatar». Per Bagnaia si è trattato di un test «davvero molto positivo: siamo stati forti in tutti e tre i giorni, abbiamo fatto grandi passi in avanti, anche se ci aspetta ancora molto lavoro». Marini ha speso parole di apprezzamento per il clima che si respira nel team: «Mi piace, ci sono tanti professionisti e i consigli di Pablo sono preziosi. Per Valencia ho delle buone sensazioni, c’è ancora molto da fare, molte soluzioni da provare, ma dobbiamo continuare in questa direzione».

BENE ANCHE IN MOTO3 Bulega non vedeva l'ora di tornare in sella a una moto: «Dopo lo stop dovuto all’infortunio, avevo bisogno di togliere un po’ di ruggine. Fisicamente non sono ancora al 100%. Alla fine di ogni giornata ho abbassato il mio tempo, ho fatto il mio nuovo record personale su questa pista e questa è una notizia che fa morale». Giorni impegnativi per l'esordiente Foggia: «Ho fatto molti giri, abbiamo lavorato sodo e sono rimasto per tanto tempo in pista da solo. Continuo a conoscere i miei nuovi tecnici, a prendere il ritmo e sono molto contento. Non vedo l’ora di tornare in pista a Valencia».

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