Roger Moore, un'icona di stile anche in auto

Scomparso alla soglia dei 90 anni, il sette volte James Bond era un grande appassionato di auto e nella sua carriera ha guidato vere e proprie icone
Roger Moore, un mito anche in auto
Francesco Colla
1 min

ROMA - Da "Il Santo" a James Bond passando per "The Persuaders", conosciuto in Italia col titolo di "Attenti a quei due". Sir Roger Moore, alias Brett Sinclair al volante di una britannicissima Aston Martin DBS, affiancato da Danny Wilde, Tony Curtis, alla guida di una Ferrari Dino 246 GT. Una doppia coppia agli assi, non c’è che dire. 

Roger Moore è morto: avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 14 ottobre e nella sua lunga carriera ha interpretato per ben sette volte il ruolo di 007. Più di Sean Connery. E al pari del collega scozzese Moore ha legato la sua immagine anche a grandi icone a quattro ruote. Aston Martin, ovviamente, ma anche l’indimenticabile Lotus Esprit sottomarina de "La spia che mi amava". E l’Alfetta di "Octopussy", la Chevrolet Impala di “Vivi e lascia morire” e la Citroen 2CV di "Solo per i tuoi occhi". Oppure, tornando agli albori della carriera, la Volvo P1800 de "Il Santo". 


Una passione condivisa anche fuori dal set. Nel suo garage sono passate Midas Gold Rover SD1 3500, Volvo P1800 e Jaguar XK150. Ma anche una Smart elettrica per circolare nel Principato di Monaco, sua ultima residenza. Live and let drive, Sir Roger.

 


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