PRANZO DALLA STAR - Passata Siena, dove non ci fermiamo perché da sola avrebbe bisogno di un itinerario dedicato, saliamo con la SR222 (asfalto perfetto, un piccolo paradiso di curve ampie dove l’Africa fa valere la coppia del suo 1000 bicilindrico) verso Panzano in Chianti, dove all’ora di pranzo ci fermiamo nel tempio della “fiorentina”, l’Antica Macelleria Cecchini. Nei tre (ben tre, avete capito bene) ristoranti del famoso Dario, star della tv, scegliamo il menù “Accoglienza” tra gli otto proposti: un trionfo (per gli occhi e per il palato) di bistecca di pancia, “tonno del chianti”, arista in porchetta, fagioli e pinzimonio.
QUERCECCHIO, BRUNELLO MAGICO - Salutato il paese della “ciccia”, prendiamo la SR2 iniziando la lenta discesa verso Roma. Lenta, appunto. Perché per la notte, dopo 370 km di viaggio, ci fermiamo a dormire in un posto magico. Sotto Montalcino, in località Quercecchio, c’è l’omonima azienda agricola di 230 ettari che, oltre a olio e vari prodotti, produce soprattutto i vini Brunello e Rosso.
E’ di proprietà della famiglia Salvioni ma la gestisce Matteo Benvenuti: il quale ci racconta entusiasta la storia del luogo, portandoci in visita nella splendida Antica Grancia (ex-convento con suggestiva corte interna e una piscina con vista sui vigneti): all’interno, sono situate le camere per gli ospiti dell’agriturismo e, sul retro, le cantine con le botti, i silos e gli impianti di lavorazione. Dove non può mancare “l’obbligatoria”, indimenticabile degustazione…