Formula E, in Cile Audi punta al podio

Terzo appuntamento del mondiale, al caldo di Santiago del Cile, pista cittadina che dovrà riportare Audi Sport alla lotta di testa con DS, BMW e Mahindra. Il risultato di Virgin Racing in Marocco obbliga a centrare perlomeno il podio
Formula E, in Cile Audi punta al podio
3 min

Se Virgin Racing trova il podio con la medesima monoposto, va da sé che i risultati ottenuti dal team Audi ufficiale a Riad e Marrakesh, diversi per come sono maturati ma accomunati da un duplice arrivo nella top ten, non possono soddisfare.

Sabato prossimo sarà l’ePrix di Santiago del Cile a offrire la chance per rilanciarsi, dimostrare di valere completamente il potenziale espresso da BMW e DS. I test condotti con Nico Muller all’indomani dell’ePrix del Marocco sono serviti a comprendere meglio la e-tron FE05, a dire del rookie autore della migliore prestazione.

In Cile, terza tappa delle 13 in programma, si correrà su una tracciatura molto diversa da quella dell’edizione inaugurale, caratterizzata da un asfalto molto sconnesso. Si girerà sui 2.350 metri ricavati all’interno del Parque O’Higgins e, per la prima volta quest’anno, i team dovranno fare i conti con temperature decisamente più alte dei 25° C di Marrakesh.

Sarà l’occasione per confermare la forza di DS e BMW in uno scenario nuovo, per Audi Sport, invece, il risultato dovrà essere obbligato: lottare per il podio. “La tracciatura sembra avvincente, ma scopriremo esattamente cosa ci aspetta solo una volta in pista. A ogni modo, sappiamo già una cosa: sarà una corsa del tutto diversa dai due precedenti appuntamenti. Anzitutto avremo temperature molto più elevate con cui fare i conti, in secondo luogo è la prima, vera, pista cittadina in calendario, con tutte le peculiarità di un cittadino”, spiega Allan McNish.

Temperature elevate metteranno alla prova la gestione termica del pacco batterie e l’efficienza dei sistemi di recupero energetico. “Conosciamo il potenziale della nostra Audi e-tron FE05, del team e dei nostri piloti. Adesso ci serve mettere tutto insieme in un pacchetto che ci farà salire sul podio, ha aggiunto il team principal.

“Siamo riusciti a capire meglio la macchina e ottimizzare i processi, sono fiducioso che riusciremo a compiere il prossimo passo verso la testa della griglia a Santiago. Tutti stanno lavorando sodo, in pista, a Neuburg e al simulatore, sono tutti affamati di successo e vogliosi di riportare il prima possibile la coppa a casa”, le parole di Daniel Abt. Risalita dello schieramento che dovrà iniziare da qualifiche da Superpole, fase mancata a Marrakesh a causa di un’errata gestione delle pressioni delle gomme, Superpole che ha visto Sam Bird su e-tron FE05 di Virgin Racing prendersi la miglior prestazione. Nel disappunto, la constatazione di velocità del progetto.

“Dopo un avvio difficile a Riad abbiamo, recentemente, compiuto un chiaro passo in avanti a Marrakesh e, con un po’ di fortuna in più, avremmo potuto concludere sul podio. Adesso andremo all’attacco a Santiago”, conclude Di Grassi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA