Patente sospesa subito per chi telefona mentre guida

La differenza con la situazione attuale è che si rimane a piedi la prima volta che si viene beccati
Patente sospesa subito per chi telefona mentre guida
Alessandro Vai
2 min

ROMA - Inasprimento sì o inasprimento no? Alla fine il tanto auspicato (o temuto) giro di vite per l’utilizzo dello smartphone in macchia arriverà con la novità della sospensione immediata della patente da uno a tre mesi già alla prima infrazione e di sei mesi in caso di recidiva. La differenza con la situazione attuale è che si rimane a piedi la prima volta che si viene beccati, oltre a dover pagare una sanzione pecuniaria più alta e perdere più punti sulla patente.

CODICE - L'emendamento è stato presentato e approvato ieri dal presidente della Commissione Trasporti della Camera Michele Meta, circa il disegno di legge sulle modifiche all'articolo 173 del codice della strada inerente la distrazione alla guida e l'utilizzo di dispositivi elettronici al vaglio della Commissione. Con l'emendamento si modifica la misura che prevedeva la sospensione della patente di guida soltanto alla seconda infrazione in due anni.

ABITUDINI - «Proprio oggi - spiega il parlamentare Pd - ho presentato, in un clima di piena condivisione, un emendamento per affrontare e risolvere l'odiosa e pericolosa abitudine degli italiani di usare il telefono cellulare alla guida. Il nuovo testo segnerà un cambio di rotta decisivo, rispetto alle blande e inefficaci disposizioni attualmente in vigore».

SICUREZZA - «L'innovazione tecnologica - conclude Meta - deve essere sempre uno strumento per migliorare la sicurezza in automobile, come dimostrano le norme, anch'esse contenute nella legge in esame, sull'obbligo di dispositivi antiabbandono dei bambini. Quando invece le tecnologie diventano un fattore di distrazione, come testimoniano gli studi recenti sulle cause degli incidenti stradali, bisogna avere il coraggio di rispondere con una norma choc come questa».


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