Pagina 2 | All'Easter Jeep Safari, le sette sorelle del West

ROMA – L'Easter Jeep Safari è il raduno per eccellenza del marchio americano. Giunto alla 52esima edizione si svolge a Moab, tra i canyon dello Utah, radunando ogni anno migliaia di appassionati. L'appuntamento è dal 24 marzo al 1° aprile e anche quest'anno Jeep porterà all'evento alcune concept car, per la precisione ben sette, realizzate in collaborazione con Mopar.

A partire dalla Jeep 4Speed (foto in alto), concept leggera e veloce su base Wrangler, equipaggiata col nuovo motore turbo I-4 da 2,0 litri. Gli esterni sono caratterizzati da soluzioni mirate a ridurre il peso grazie all'utilizzo della fibra di carbonio per il cofano, i parafanghi rialzati e i passaruota posteriori  con pannelli in alluminio forato. Il profilo laterale è slanciato grazie al parabrezza inclinato, alle aperture più lunghe per le porte e alla gabbia di sicurezza inclinata all'indietro. Anche la parte posteriore è stata alleggerita mentre l'altezza da terra è stata aumentata di circa 5 cm rispetto ad una Wrangler di serie. Inoltre, la lunghezza complessiva è stata ridotta di circa 56 cm mantenendo al contempo il passo della Wrangler di serie per garantire migliori angoli di attacco e di uscita.

Per prestazioni ancora più estreme, la Jeep 4Speed è dotata di assali anteriore e posteriore Dana 44 con rapporto al ponte di 4,10, cerchi monoblocco alleggeriti da 18" e pneumatici BF Goodrich Mud Terrain da 35". Gli interni presentano  un quadro strumenti totalmente personalizzato e sedili anteriori dai nuovi rivestimenti. I sedili posteriori sono stati rimossi e il pavimento è stato rivestito da pannelli di alluminio forati.


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Jeep Sandstorm


Ispirata ai veicoli da corsa del deserto di Baja California, la Sandstorm presenta dotazioni off-road per affrontare in semplicità entrambe le situazioni, tra cui spiccano il sistema di sospensioni estremamente robusto e un gruppo propulsore con un'incredibile erogazione di potenza.
 
Le soluzioni stilistiche custom sono rappresentate esternamente da  un cofano ventilato in fibra di carbonio, passaruota anteriori e posteriori ventilati che consentono di disporre di un' altezza da terra maggiorata e una gabbia di sicurezza che integra il portaruota di scorta. Le maniglie e sterne e il portellone ad apertura laterale sono stati eliminati e le porte posteriori sono state tagliate per conferire alla vettura un look più essenziale.Ulteriori elementi stilistici ispirati all'evento di Baja sono i paraurti anteriori e posteriori tubolari, griglie parasassi modificate, un compressore d'aria integrato a bordo, un tappo per il rifornimento di carburante ispirato alle vetture da corsa e luci anteriori ausiliarie KC Carbon.
 
L'assale anteriore è stato spostato in avanti di dieci centimetri e utilizza sospensioni "four link" con bracci lunghi e barra Panhard heavy-duty. L'assale posteriore è stato invece arretrato di cinque centimetri e utilizza una sospensione "four link" a braccio longitudinale con geometria triangolare. Il passo più lungo garantisce una maggiore stabilità alle alte velocità. Molle elicoidali e ammortizzatori  bypass consentono una corsa di 35 cm per le ruote anteriori e di 45 cm per le ruote posteriori.


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Jeep B-Ute

Il concept Jeep B-Ute, realizzato su base Renegade, sfoggia esterni contraddistinti dal look esclusivo della fascia anteriore e posteriore e dell'area superiore della griglia, da un cofano con estrattori di calore e ampi passaruota. Le dotazioni includono un assetto rialzato di 1,5", barre portapacchi e griglie parasassi. I cerchi da 17" con offset di 30 millimetri e pneumatici BF Goodrich T/A Baja Champion migliorano ulteriormente le prestazioni off-road della Jeep B-Ute. Gli interni presentano sedili personalizzati con inserti Mineral, finiture Carbonite sulle cornici della leva del cambio, degli altoparlanti e delle bocchette di areazione, inserti in Piano Black, il sistema Molle per lo schienale dei sedili anteriori e tappetini Mopar all-weather. La Jeep B-Ute monta un motore Tigershark da 2,4 litri con trasmissione automatica a nove marce.
 


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Jeep Wagoneer Roadtrip

La Wagoneer Roadtrip è un omaggio al passato "famigliare" Jeep, conservando il fascino dell'originale e mantenendo la carrozzeria in acciaio, mentre telaio e gruppo motopropulsore sono stati aggiornati.

Il passo è stato allungato di tredici centimetri, passaruota e paraurti sono stati rimodellati, con griglie parasassi integrate. Una griglia razor rinnova il look dell'anteriore, mentre vetri Bottle Green sostituiscono quelli originali. Le prestazioni off-road della Wagoneer sono esaltate da un telaio scatolato rinforzato, da assali anteriori e posteriori Dana 44 con bloccaggi, da sospensioni "four-link" con molle elicoidali e da cerchi in acciaio da 17" con pneumatici BF Goodrich Mud-Terrain da 33". Il motore è un V-8 da 5,7 litri, abbinato a una trasmissione automatica a quattro marce.

L'abitacolo è caratterizzato da sedili a panchetta anteriori e posteriori e i pannelli con finiture in pelle color Oxblood del modello originale. Il rivestimento in vimini del tetto rende gli interni della Wagoneer ariosi e luminosi e anche il pavimento è stato rivestito. Altri dettagli interni includono un refrigeratore vintage realizzato utilizzando una valigia d'epoca e una cassetta degli attrezzi creata con la copertura della valvola del motore originale del modello Wagoneer, il Tornado 230 OHC-6.


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Nacho Jeep

La Nacho rappresenta al meglio quanto un appassionato possa personalizzare la propria auto con accessori Jeep Performance Parts (JPP). Realizzata su base Wrangler Rubicon spicca per l'esclusiva colorazione degli esterni giallo Nacho e il cofano con grafiche nere progettato per ospitare una presa d'aria per raffreddare il motore turbocompresso I-4 da 2,0 litri. La griglia anteriore Mopar di colore nero satinato spicca sulla carrozzeria e il paraurti in acciaio è dotato di verricello.

La Nacho è dotata di un kit di sollevamento da 2" per assicurare maggiore altezza da terra durante la guida off-road e include ammortizzatori in alluminio da 2,5". Pneumatici maggiorati da 37" sono istallati su cerchi antistallonamento da 17" con finitura in carbonio satinato Altre dotazioni Jeep Performance Parts includono protezioni laterali dalla struttura più spessa dotate di un rivestimento antiscivolo simile a quello utilizzato per i cassoni dei truck Ram, porte tubolari da 2" e maniglie con  logo Jeep per agevolare l'accesso alla vettura.


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Jeep Jeepster

Altra concept su base Wrangler Rubicon è la Jeepster, ispirata allo storico modello del '66, con carrozzeria bicolore e parabrezza custom inclinato all'indietro di 2,5 gradi per conferire alla vettura il un aspetto compatto. Il carattere da dura e pura è sottolineato da luci off-road a Led nelle applicazioni da 5" e 7" installate sul montante A mediante apposite staffe e il kit di rialzo da 2" e gli ammortizzatori in alluminio da 2,5" di diametro in combinazione agli pneumatici BF Goodrich KO2 da 37".

All'interno della Jeepster, una gabbia di sicurezza tubolare  concept sostituisce la sport bar e, mentre una ruota di scorta da 38" è alloggiata nell'abitacolo su un supporto esclusivo. Gli interni combinano funzionalità off-road e dettagli premium, tra cui i sedili in pelle nera Katzkin con logo Jeep e cuciture Rubicon Red a vista. Gli inserti in Firecracker Red del quadro strumenti richiamano gli esterni.

Lo spostamento della ruota di scorta nell'abitacolo ha rappresentato un'ulteriore occasione di personalizzazione: tasche portaoggetti sono state montate sul portellone posteriore per consentire, idealmente, il trasporto di attrezzature e scorte di cibo, acqua e utensili. Le tasche hanno un disegno particolare per consentire l'installazione della telecamera posteriore.


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Jeep J-Wagon

Infine la J-Wagon rappresenta una via di mezzo da off-road e Suv cittadino duro e puro. Sviluppata a partire dalla Wrangler Sahara, la J-Wagon è verniciata in Warm Neutral Grey ed è contraddistinta da finestrini dalla colorazione calda e dettagli esterni in bronzo brunito Brass Monkey. La J-Wagon presenta una versione del cofano JPP dotata di apertura idonea ad alloggiare lo snorkel: una scelta appropriata per questa vettura con abitacolo a tenuta stagna. La cerniera del cofano è in Brass Monkey con logo Willys nero.

Per gli amanti dell'off-road più estremo, le nuove luci a Led da 5" con staffe di montaggio JPP garantiscono un'illuminazione commerciale e militare. A questo dettaglio per la guida in fuoristrada corrisponde lo stile urbano della griglia Mopar nera della Wrangler Rubicon dotata di una cornice in tinta con la carrozzeria. Il paraurti esclusivo Sahara si allinea  perfettamente al pattern cromatico della vettura grazie alle cornici dei fendinebbia Brass Monkey. Il concept J-Wagon è inoltre dotato di cerchi a razze da 17" con finiture Brass Monkey, un trattamento scelto a seguito dei riscontri positivi ricevuti durante l'anteprima al salone SEMA del 2017.

Parasassi in metallo nero proteggono gli esterni della J-Wagon e sono proposti in abbinamento a barre portapacchi JPP in metallo nero, utili e pratiche, e in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi stile di vita. Il tappo JPP nero del serbatoio del carburante e accenti Orange Crush sul badge Jeep e sui ganci di traino aggiungono ulteriori stile. Una ruota di scorta BF Goodrich KM3 da 35" è installata sul rinforzo della cerniera del portellone posteriore che incorpora il kit JPP di riposizionamento della luce di stop (Center High-Mount Stop Light - CHMSL).

Dettagli premium contraddistinguono gli interni. I sedili in pelle Katzkin color cammello con inserti goffrati marroni riprendono le geometrie triangolari delle protezioni laterali di questo concept, e contribuiscono a rendere l'ambiente esclusivo.


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Jeep Sandstorm


Ispirata ai veicoli da corsa del deserto di Baja California, la Sandstorm presenta dotazioni off-road per affrontare in semplicità entrambe le situazioni, tra cui spiccano il sistema di sospensioni estremamente robusto e un gruppo propulsore con un'incredibile erogazione di potenza.
 
Le soluzioni stilistiche custom sono rappresentate esternamente da  un cofano ventilato in fibra di carbonio, passaruota anteriori e posteriori ventilati che consentono di disporre di un' altezza da terra maggiorata e una gabbia di sicurezza che integra il portaruota di scorta. Le maniglie e sterne e il portellone ad apertura laterale sono stati eliminati e le porte posteriori sono state tagliate per conferire alla vettura un look più essenziale.Ulteriori elementi stilistici ispirati all'evento di Baja sono i paraurti anteriori e posteriori tubolari, griglie parasassi modificate, un compressore d'aria integrato a bordo, un tappo per il rifornimento di carburante ispirato alle vetture da corsa e luci anteriori ausiliarie KC Carbon.
 
L'assale anteriore è stato spostato in avanti di dieci centimetri e utilizza sospensioni "four link" con bracci lunghi e barra Panhard heavy-duty. L'assale posteriore è stato invece arretrato di cinque centimetri e utilizza una sospensione "four link" a braccio longitudinale con geometria triangolare. Il passo più lungo garantisce una maggiore stabilità alle alte velocità. Molle elicoidali e ammortizzatori  bypass consentono una corsa di 35 cm per le ruote anteriori e di 45 cm per le ruote posteriori.


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