Via i Tutor dalle autostrade, ma arriverà sistema sostitutivo

La Corte d'Appello di Roma ha rigettato la richiesta di Autostrade per l'Italia, che assieme alla Polizia Stradale continuerà "a vigilare sulla sicurezza dei cittadini"
Via i Tutor dalle autostrade, ma arriverà sistema sostitutivo
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ROMA - I Tutor sulle autostrade italiane vengono disattivati. I sistemi di controllo vengono spenti per effetto della pronuncia della Corte d'appello di Roma che ha rigettato l'istanza di sospensione della disattivazione da parte di Autostrade per l'Italia. "Ma i controlli continueranno", assicurala società in un comunicato congiunto con Polizia Stradale, precisando “che a valle dell’avvenuta disattivazione del sistema continueranno, ciascuna per gli obblighi specificamente loro imposti dalla legge, ad avere cura della sicurezza e della incolumità dei cittadini che viaggiano in autostrada”.

Per tutelarle tornano in campo già noti strumenti quali autovelox e telelaser, in attesa di un sistema che possa sostituire il Tutor. Infatti Polizia Stradale ed Autostrade per l’Italia stanno lavorando per l’attivazione in via sperimentale del nuovo sistema SICVe PM, approvato con provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti N. 3338 del 31 maggio 2017”. 

La sorte del Tutor è stata decisa lo scorso 10 aprile, quando la Corte d'appello di Roma ne ordinò la rimozione dalla rete autostradale dando ragione ad una piccola ditta toscana, la Craft di Greve in Chianti (Firenze), che sosteneva che Autostrade aveva copiato un suo brevetto.


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