FCA, ritorna Rivalta: dal 2020 centro di eccellenza Mopar

Lo storico stabilimento diventerà quartier generale europeo di Mopar, la divisione del Gruppo dedicata ai ricambi e all'assistenza ai clienti.
FCA, ritorna Rivalta: dal 2020 centro di eccellenza Mopar
Gianluigi Giannetti
2 min

Una rilancio per lo storico stabilimento nato nel 1967, a circa 10 chilometri dalla sede di Mirafiori, un investimento strutturale che permette ad FCA di fare tesoro del suo patrimonio. Rinasce l'impianto di Rivalta, in disuso dal 2002 ma casa di alcuni celebri modelli Fiat del passato, come 124 Spider e la Dino, 850 e Ritmo, ma anche di altre vetture del gruppo come Lancia Delta o Alfa Romeo 166. Il Gruppo ha deciso di attribuirgli un nuovo ruolo destinandolo a diventare centro di eccellenza logistica del marchio Mopar, la divisione che in FCA della distribuzione di ricambi e del supporto ai clienti. Entro il 2020 Rivalta diventerà sede del suo quartier generale europeo.

Il complesso delle nuove strutture sarà realizzato nel rispetto di criteri di massima efficienza energetica e sostenibilità ambientale: saranno edificate con l’impiego di materiali ecosostenibili, di un sistema di recupero dell’acqua piovana, ma anche di pannelli fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica. Con oltre 340.000 metri quadrati di spazio, il progetto prevede la realizzazione di nuovi uffici, sale riunioni, una sala conferenza, caffetteria e ristoranti, un parcheggio e un’area paesaggistica per i momenti di svago del personale.

Alla luce dello sviluppo del brand Mopar a livello internazionale, la soddisfazione dei clienti continua ad essere una delle nostre principali priorità globali”, sottolinea Pietro Gorlier, Global Head of Parts and Service (Mopar) e Chief Operating Officer della regione EMEA. “La consegna del ricambio giusto al momento giusto a livello globale è il nostro core business, pertanto continuiamo a investire in oltre 50 centri di distribuzione ricambi nel mondo. Nel caso di Rivalta, è per noi motivo di orgoglio far rivivere uno stabilimento simbolo di una grande eredità industriale e trasformarlo in un centro di distribuzione internazionale di ricambi, all’avanguardia e innovativo che servirà i nostri mercati in Europa e oltre mare“.


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