Aston Martin DBX, il Super Suv di Gaydon è servito

Prima uscita pubblica per la Sport Utility della svolta del marchio inglese: arriverà nel 2019
Aston Martin DBX, il Super Suv di Gaydon è servito
Gianluigi Giannetti
2 min

Finalmente un nome, a sorpresa però un look che non ci si aspettava. Aston Martin entra ufficialmente nel ring dei Super Suv, lì dove già mietono successi Bentley Bentayga, Rolls-Royce Cullinan e ovviamente Lamborghini Urus. Il marchio di Gaydon non aveva negato nulla, cominciando dal nome DBX associato finora ad una concept car di Sport Utility a tre porte vista nel 2015 e in qualche modo simile come concetto alla Range Rover SV. E invece, DBX sia, ma con ben altra carrozzeria.

DBX sarà più tradizionale, più lussuosa anche nella forma, con un frontale ispirato chiaramente a Vantage e a quella calandra a trapezio caratteristica di tutti i modelli, da sempre. Anzi, sarà perfino più ortodossa della berlina Rapide e dei suoi spigoli nel design.

Dalle prime immagini della vettura decorata, ma non più camuffata, alle prese con un percorso in sterrato nelle campagne del Galles, si intuisce chiaramente che le proporzioni sono classicissime e rotonde, tanto nell'andamento del cofano che del tetto, che spiove con molta dolcezza in coda, dopo aver accompagnato una configurazione a quattro porte. Dettagli raffinati si intravedono, come le maniglie a filo della carrozzeria o il tetto panoramico, mentre altri si intuiscono, con una posizione di guida rialzata ma attenta al giusto compromesso tra Sport Utility e berlina di lusso.

Ad attendere Aston Martin DBX dopo questa prima uscita pubblica c'è un lungo piano di test tra i ghiacci dell'Artico, nei deserti del Medio Oriente e sui passi alpini, con le inevitabili prove di velocità al Nürburgring. La vettura verrà presentata ufficialmente nel quarto trimestre del 2019 e sarà costruita nella nuova fabbrica gallese di St Athan, che per altro farà da base ai nuovi modelli sulla strada dell'elettrificazione del marchio, una strategia che interesserà anche DBX.


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