Test comparato: Suzuki Swift Hybrid - Kia Nito Hybrid

In questa prova mettiamo a confronto una utilitaria, la Suzuki Swift 1.0 Boosterjet S Hybrid e un crossover, il Kia Niro
Test comparato: Suzuki Swift Hybrid - Kia Nito Hybrid

Ha un look compatto, l’abitacolo spazioso e un cuore «verde» grazie al peso contenuto e all’efficienza del motore tre cilindri turbo che è abbinato a un motore elettrico. In sintesi la Suzuki Swift 1.0 Boosterjet S Hybrid è un’utilitaria, con cambio manuale a cinque rapporti, che si può utilizzare sia in città sia per le gite fuori porta visto che la cinque porte può ospitare comodamente sino a quattro passeggeri oltre al guidatore. La dotazione di serie è ricca per la categoria grazie ad accorgimenti come la telecamera posteriore per il parcheggio, il cruise control adattativo, l'accensione keyless, sistema di infotainment con touchscreen da 7”, connettività smartphone, bluetooth e navigatore. Unici nei sono le plastiche dell’abitacolo sin troppo minimaliste e le operazioni di carico e scarico delle valige non semplicissime seppur il bagagliaio sia ampio da 265 litri (25 per cento in più della versione precedente). Il prezzo di listino è di 18.890 euro.

La Niro è il crossover medio-piccolo della della Kia con un cuore ecosostenibile, un ibrido che permette di consumare poco o nulla, senza togliere nulla al divertimento e alla potenza. Uscita con l’unica motorizzazione ibrida, questo crossover nella sua versione plug-in permette la ricarica sia alle colonnine stradali che attraverso la una normale presa elettrica nel proprio box. Le dimensione, 4,355 metri di lunghezza per una larghezza di 1,805 metri e un’altezza di 1,545 di altezza, permettono di avere tanto spazio interno per i passeggeri e il portabagagli senza però mettere in difficoltà il guidatore nelle manovre più strette. Il modello della plug-in è unico e ha un costo base di 36700 euro iva inclusa e può salire a 40049 euro con l’aggiunta della vernice metallizzata (600 euro), il Premium Pack (2000 euro) e Il Remote Assistant con 7 anni di servizi (749 euro)


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ESTETICAMENTE

Osservando da vicino la giapponesina è chiaro che Suzuki ha progettato e sviluppato la Swift prendendo in considerazione non solo e tanto il mercato nazionale quanto quello europeo. La siluette è bassa e compatta, la griglia anteriore ha carattere e strizza l’occhio alla sportività grazie anche a spalle massicce e al disegno dei fari a Led. Tutto sembra avere un look più muscolare rispetto al passato con una buona cura dei dettagli come la calandra più ampia e aggressiva, la presa d'aria più pronunciata e le maniglie posteriori integrate per un effetto tetto sospeso. Le tinte della carrozzeria, oltre alla colorazione di base, includono più combinazioni, anche bicolor, che costano 550 euro in più.

 

La forma estetica è aerodinamica ed elegante con un anteriore che guarda con un occhio alle forme americane, e i fari che ricordano gli degli occhi coreani, mentre il posteriore preferisce delle linee più squadrate con un alettone superiore che oltre all’estetica ha la funzione di ospitare la terza luce dello stop. All’interno lo spazio è ampio per ospitare comodamente 5 persone, che vengono coccolati dai sedili in pelle. I vetri oscurati permettono all’auto di rimanere fresca anche sotto il solo estivo. Unica nota negativa il pedale del freno di stazionamento, sinistra del guidatore, si poteva sceglie una leva da inserire nel corridoio centrale.


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A BORDO

Entrando nella cinque porte, l’abitabilità è buona per quattro persone anche se si può viaggiare, più sacrificati, in cinque. Il quadro strumenti ha un profilo sportivo così come il volante. I sedili anteriori sono avvolgenti e hanno i fianchetti laterali più pronunciati, inoltre sono riscaldabili. Il guidatore ha tutto a portata di mano: il climatizzatore è automatico, lo schermo è touchscreen da 7' con navigatore satellitare con mappe 3D e connettività sia bluetooth sia Usb oltre al supporto Apple CarPlay. Mentre al centro del quadro strumenti è presente uno schermo LCD a colori che fornisce dati sul comportamento della vettura come la forza G, la potenza e la coppia del motore e rilevazioni sull'uso dell'accelerazione e del freno. In generale, le plastiche della plancia sono minimaliste, senza fronzoli e ci si aspetterebbe di più. In compenso gli alzacristalli sono elettrici sia davanti che dietro e nella consolle centrale, dotata di un ampio vano porta oggetti, si trova una presa da 12 Volt.

Pelle, ampie sedute, e un cruscotto pieno di tanti giochi tecnologici con cui divertirsi di facile utilizzo, senza dover per forza sfogliarsi il lungo Manuale d’uso. Dalla portiera del guidatore si possono controllare i quattro finestrini, gli specchietti retrovisori esterni, con la possibilità di chiuderli e la chiusura delle porte. I sedili sono regolabili elettronicamente mentre è un po’ scarso a livello di cassetti portaoggetti. Al centro della plancia lo schermo c’è uno schermo da 7’’ touchscreen cuore della tecnologia multimediale della Niro. Da lì si accede al navigatore, discreto nelle sue indicazioni vocali, il collegamento con il proprio smartphone, collegabile tramite Bluetooth, controllare l’erogazione e il consumo delle batterie elettriche. Utile, per questo genere di auto ibrida plug-in la ricerca di colonnine elettriche dov’è eseguire la ricarica o le stazioni di benzina. Il condizionatore d’aria è a doppi regolazione, guidatore e passeggero, e anche questo regolabile attraverso il touch screen. Tante le prese, due da 12V sotto la plancia centrale, una aux e due Usb, di cui una nascosta nel vano portaoggetti nascosto nel bracciolo centrale anteriore. Ma la vera forza di quest’auto è l’isolamento acustico interno, chiuse le porte si entra in una ambiente ovattato che fa quasi sparire i rumori esterni della città.


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TECNOLOGIE E SICUREZZA

Tra i sistemi di assistenza alla guida c’è il cruise control adattivo: quando c'è un veicolo che precede, un radar a onde millimetriche valuta la distanza da esso e automaticamente mantiene la distanza tra i veicoli in base all'impostazione scelta dal guidatore. Quando Suzuki Swift non è preceduta da un veicolo, il sistema mantiene la velocità impostata dal guidatore tra i 40 e i 160 km/h. Inoltre, c’è la funzione “attentofrena” (DSBS). Se il sistema rileva il rischio di collisione emette un allarme acustico e uno visivo sul quadro strumenti. Se il rischio di collisione è alto e il guidatore frena d'improvviso, “l’attentofrena” aziona l'assistenza alla frenata e se il rischio di collisione aumenta ulteriormente, il sistema aziona una forte frenata automatica per tentare di evitare la collisione o ridurre le conseguenze dell'impatto. Se poi, si viaggia a una velocità superiore ai 60 km/h e si abbandona la corsia senza che il guidatore abbia attivato le frecce, il sistema fa vibrare il volante e attiva un segnale luminoso sul quadro strumenti per attirare l'attenzione. Invece se si viaggia sempre a velocità superiore ai 60 km/h e si ondeggia all’interno della propria corsia, il sistema attiva un segnale acustico e un indicatore luminoso sul cruscotto per attirare l'attenzione del guidatore nel caso di colpi di sonno. Una dotazione di rilievo per il marchio giapponese che punta in Italia a replicare un 2017 da incorniciare con un +37,4 per cento di immatricolazioni rispetto al 2016.

Il touch screen è il cuore della connettività di questo piccolo, grande crossover. Dopo il messaggio di guidare con prudenza che appare all’accensione dell’auto, attraverso il menu si può scegliere tra la connessione con lo smartphone, il navigatore, cosa ascoltare, se la radio o i propri file multimediale nel telefono (compatibile con Apple Car Play e Android Auto), fare una chiamata, regolare il condizionatore, tenere sotto controllo il proprio sistema erogazione del motore elettrico. Il sistema audio è un JBL di grande potenza, grazie anche all’ottimo isolamento acustico interno. Grazie al sistema di ricarica wireless nel porta oggetti sotto il touch screen ci si dimentica dello smartphone, che può essere controllato sia dai comandi al volante. La tecnologia è anche nel cruscotto, tutta controllabile tramite i comandi sul volante. Non c’è tachimetro ma un display di 4,2” e un indicatore della potenza elettrica richiesta (o recuperata), con gli indicatori di consumo della benzina e delle batterie elettriche. Sulla sicurezza c’è tutto quello che serve: telecamera posteriore con segnalatore acustico che si accende con la retromarcia, 7 airbag, Abs, Esc, frenata d’emergenza automatica per presenza perdoni allarme e correzione automatica della guida fuori dalle corsie, sensori delle luci 7 anni di garanzia.


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MOTORE

Quando si preme il tasto Start, in basso a destra rispetto al volante e si comincia a testare il motore turbo da 112 cavalli si nota subito che la macchina ha una coppia generosa e una buona tenuta di strada grazie anche al baricentro basso che le consente di essere a suo agio sia in città che fuori. La Swift è basata sulla piattaforma Heartect che è stata studiata per ottenere una struttura molto rigida in modo da aumentare la sicurezza in caso d'impatto. In più la forma fluida e arrotondata aiuta a disperdere meglio l'energia. Così si sono ridotti i rinforzi alla scocca, abbassando di 120 chili il peso del corpo vettura rispetto al passato. Una leggerezza che contribuisce a far toccare velocità di punta di 195 km/h e far scattare la suzukina da 0 a 100 km/h  in 10”6 ma con consumi molto contenuti (4,3 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato). Il merito è anche dello Smart Hybrid Vehicle che è composto da un Integrated Starter Generator che integra tre componenti (motore elettrico, alternatore e motorino di avviamento) in un unico elemento, erogando potenza a supporto del motore termico in fase di accelerazione e ripresa, sfruttando l’energia elettrica prodotta in fase di frenata e accumulata in un’efficiente batteria agli ioni di litio da 12 V leggera e compatta. Lo sterzo è preciso così come il cambio manuale a cinque marce mentre le sospensioni sono state ridisegnate e irrigidite.

Il motore è un 1600 da 4 valvole a e 105 cavalli a cui va unito un motore elettrico da 60,5 cv spinto da batterie a polimeri di ioni da 8,9 KWh che promettono 58 chilometri di autonomia, per un totale di 141 Cv. Si può scegliere se usare il cambio sequenziale a 6 marce o lasciarsi cullare dal più morbido cambio automatico. Nel primo caso il consumo aumenta notevolmente ma grazie al computer inserito all’interno del cruscotto c’è un assistente per il cambio di marcia che aiuta a non tirare troppo le marce. Il cambio automatico è morbido e rende l’auto molto più “familiare” guardando molto al consumo che all’erogazione della potenza. La guida e comoda, grazie alla posizione rialzata e ci si adatta facilmente alle dimensioni esterne, con uno sterzo molto preciso e leggero. La velocità massima è di 172km/h, l’accelerazione 0/100 è in 10’8 mentre i consumi nel combinato sono di 1,3 litri ogni 100km mentre i livelli di emissioni di Co2 sono di 29 g/km


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Scheda tecnica Suzuky Swift

  • Lunghezza: 3,84 metri
  • Larghezza: 1,73 metri
  • Altezza: 1,48 metri
  • Bagagliaio: 265 litri
  • Numero Cilindri: 3
  • Numero Valvole: 12
  • Cilindrata: 998 cm3
  • Potenza: 112 CV
  • Coppia massima: 170 Nm a 2.000-3.500 giri/min
  • Motore Elettrico:
  • Coppia massima: 50 Nm
  • Potenza: 1,9 kW
  • Tensione: 12V
  • Di Serie: alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, sistema 'chiavintasca', climatizzatore automatico, display touch screen da 7' e Radio DAB, navigatore con mappe 3D, adaptive cruise control, telecamera posteriore, volante a tre razze in pelle regolabile in altezza e profondità, sedili anteriori riscaldabili, fari full Led a regolazione automatica, fari automatici con sensore crepuscolare, specchietti retrovisori riscattabili e regolabili elettricamente, sistemi 'attentofrena', 'guidadritto', 'restasveglio' e 'accompagnami'.
  • Optional: differenti tinte carrozzeria (550 euro) e spoiler posteriore (300 euro)

Scheda tecnica Kia Niro

  • Alimentazione ibrido benzina da 1600 cc da 141 Cv totali
  • Cambio automatico 6 rapporti doppia frizione con possibilità di inserimento del sequenziale
  • Velocità massima 172km/h
  • Consumo combinato 1,3 km/L
  • Emissioni 29 g/km
  • Dimensioni: 4355 di lunghezza, 1805 di larghezza, 1545 di altezza
  • Prezzo 40.049 euro
  • Di serie: 7 airbag, 7 anni di garanzia, Abs-Esc-Vsm-Hac, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori,frenata d’emergenza per pedoni, cerchi in lega da 16’’, climatizzatore automatico dual zone, fari fendinebbia, Kia Connect service con aggiornamento mappe per 7 anni, allarme e correzione automatica guida, Smart key, specchietti riscaldati e regolabili elettronicamente, total connectivity system, vetri posteriori oscurati, wireless Charger
  • Optional vernice celar white, vernice metallizzata, Premium Pack, remote assistant da 1 o 7 anni

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Ha un look compatto, l’abitacolo spazioso e un cuore «verde» grazie al peso contenuto e all’efficienza del motore tre cilindri turbo che è abbinato a un motore elettrico. In sintesi la Suzuki Swift 1.0 Boosterjet S Hybrid è un’utilitaria, con cambio manuale a cinque rapporti, che si può utilizzare sia in città sia per le gite fuori porta visto che la cinque porte può ospitare comodamente sino a quattro passeggeri oltre al guidatore. La dotazione di serie è ricca per la categoria grazie ad accorgimenti come la telecamera posteriore per il parcheggio, il cruise control adattativo, l'accensione keyless, sistema di infotainment con touchscreen da 7”, connettività smartphone, bluetooth e navigatore. Unici nei sono le plastiche dell’abitacolo sin troppo minimaliste e le operazioni di carico e scarico delle valige non semplicissime seppur il bagagliaio sia ampio da 265 litri (25 per cento in più della versione precedente). Il prezzo di listino è di 18.890 euro.

La Niro è il crossover medio-piccolo della della Kia con un cuore ecosostenibile, un ibrido che permette di consumare poco o nulla, senza togliere nulla al divertimento e alla potenza. Uscita con l’unica motorizzazione ibrida, questo crossover nella sua versione plug-in permette la ricarica sia alle colonnine stradali che attraverso la una normale presa elettrica nel proprio box. Le dimensione, 4,355 metri di lunghezza per una larghezza di 1,805 metri e un’altezza di 1,545 di altezza, permettono di avere tanto spazio interno per i passeggeri e il portabagagli senza però mettere in difficoltà il guidatore nelle manovre più strette. Il modello della plug-in è unico e ha un costo base di 36700 euro iva inclusa e può salire a 40049 euro con l’aggiunta della vernice metallizzata (600 euro), il Premium Pack (2000 euro) e Il Remote Assistant con 7 anni di servizi (749 euro)


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