Renault Symbioz concept, l'auto si integra con la casa

Presentato al Salone di Francoforte 2017 il prototipo di lettrica a guida autonoma che dialoga con l'abitazione, anticipazione di modello su strada nel 2023
Renault Symbioz concept, l'auto si integra con la casa
Francesco Colla
2 min

FRANCOFORTE. Alcune Case guardano al 2020, altre al 2025. Renault invece del binocolo ha un telescopio e si spinge fino al 2030, con la concept Symbioz, un’estensione domestica dell’automobile nonché anticipazione stilistica di un modello autonomo, elettrico e connesso il cui debutto sul mercato è fissato per il 2023.

Il concetto di base è realizzare un’auto capace di dialogare con la nostra casa, di immagazzinare energia ma anche di rilasciarne in caso di blackout. Ma non solo: l’abitacolo diventa un elegante living dove lavorare o rilassarsi, affidandosi alla guida autonoma, o programmare gli elettrodomestici o l’impianto di condizionamento per trovare la casa alla giu-sta temperatura al rientro, aprendo la porta d’ingresso diret-tamente dalla macchina ancor prima di scendere.

Lunga, 4,7 metri, larga 1,98 e alta solo 1,35, Symbioz vanta uno stile innovativo, con una parte alte alta della carrozzeria in cristallo a effetto sospeso, connesso alle linee muscolose scolpite nella fibra di carbonio color rame. Grazie alla guida autonoma gli interni sono modulabili e le quattro poltrone girevoli possono formare un vero salotto, omaggio alla antesignana Espace, o una piccola sala conferenze con tanto di maxi-schermo.

Le cinture di sicurezza sono infine dotate di piccoli display touchscreen tramite cui regolare, ad esempio, la temperatura di bordo. Coordinata alla vettura, Renault ha progettato anche un prototipo di casa in vetro, legno e acciaio capace di integrarsi sia a un contesto urbano che rurale. Dove l’auto non viene più relegata nel buio di un box ma messa in mostra da grandi vetrate, creando continuità tra la vita fuori e dentro casa.

Laurens van den Acker , direttore design Renault ha commentato: “La seconda serie dei no-stri concept vuole essere un lavoro esplorativo sulla mobilità del futuro. Non possiamo più pensare al design dell'automo-bile come un qualcosa di isolato dall'ecosistema che ci cir-conda. Il nostro obiettivo era quello di esplorare nuovi confini dell'esperienza cliente, della tecnologia, dell'utilizzo di energia nonché dell'armonia nel design per creare un'esperienza globale completamente nuova”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA