Mercedes Classe C, il restyling debutta al Salone di Ginevra

Ritocchi di metà carriera per la berlina e la station al centro della gamma Mercedes
Mercedes Classe C 2018: foto
Francesco Colla
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ROMA – Non solo le anteprime AMG, con la Classe G da 585 cavalli e l'inedita quattro porte GT, ma anche la nuova Classe C. Mercedes porta al Salone di Ginevra anche il restyling della attuale generazione, in commercio dal 2014, anticipando i primi dettagli.

Cambia leggermente lo stile dell'anteriore, grazie a ritocchi a fascioni paraurti e mascherina, diversi a seconda degli allestimenti, diversificando esteticamente la Exclusive e la Avantgarde e il pacchetto AMG-line. Inoltre la gamma dei colori disponibili è stata ampliata con le nuove tonalità argento Mojave metallizzato e verde smeraldo metallizzato; per la prima volta, Classe C è disponibile anche con fari Multibeam Led e Ultra Range.

Nell'abitacolo debutta il display con strumentazione digitale da 12,3 pollici (a richiesta), ereditato dalla Classe S, con tre diversi stili di visualizzazione: ‘Classic’, ‘Sport’ e ‘Progressive’. Per quanto riguarda l'innovativo sistema di infotainment Mbux, recentemente portato all'esordio da Classe A, sarà invece necessario attendere la nuova generazione.

Altre novità riguardano la funzione Keyless-Go Start, ora parte dell’equipaggiamento di serie, mentre il tasto start/stop è stato ridisegnato e presenta ora un look in stile turbina. Nuovo è anche il design della chiave della vettura, disponibile in tre varianti.

Anche i sedili Multicontour introducono alcuni aggiornamenti, personalizzando  sia i supporti laterali che il supporto lombare e l'effetto massaggio nella zona lombare generato da una serie di camere ad aria, attivabile tramite il sistema multimediale.


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