Opel Karl Rocks, mini Suv da città: prova su strada

Dimensioni compatte, dotazione di bordo da categoria superiore, look grintoso: è iniziata l'invasione dei mini Suv
Opel Karl Rocks, mini Suv da città: prova su strada
Francesco Colla
5 min

ROMA - E' iniziata l’invasione dei mini-suv. Un passo spontaneo in un mercato mai sazio di crossover, qualsiasi sia la dimensione. In prima fila nell’avanguardia c’è Opel Karl Rocks, citycar con ambizioni da sport utility presentata al Salone di Parigi 2016 e disponibile nelle concessionarie da pochi mesi con prezzi a partire da 13.050 euro. Lunga solo 3,67 metri, coniuga le qualità di un’utilitaria alle caratteristiche estetiche di un suv: la distanza dal suolo, rispetto alla Karl standard, è maggiorata di 18 mm, sul tetto spiccano due barre portatutto, i paraurti sono rinforzati con protezioni sottoscocca. Sotto al cofano il motore 1.0 tre cilindri da 75 cv, disponibile anche in doppia alimentazione benzina\gpl, abbinato al cambio manuale e alla sola trazione anteriore. Le pre- Tornano le cortissime e in versione minisuv: Opel Karl Rocks è sotto i 3,7 metri, ma gli spazi interni sono ottimizzati e la dotazione di serie davvero ricca. L’assetto rialzato aiuta sullo sconnesso stazioni sono identiche a quelle della sorella più “pacata”: scatto 0-100 km/h in 13”9 e velocità massima di 170 orari, a fronte di consumi nel ciclo combinato di 24,4 km con un litro.

UNA GRANDE PICCOLA - Seppur compatta offre un abitacolo studiato per ospitare cinque persone o, abbattendo i sedili posteriori, ricavare uno spazio di carico dal volume di 1000 litri. Plancia e pannelli in plastica sono assemblati con cura ma il vero punto di forza della Rocks è la dotazione di serie, comprendente anche l’assistente personale OnStar con chiamata automatica di emergenza in caso d’incidente, sistema di localizzazione della vettura e molto altro. Dal touchscreen 7 pollici si accede al sistema di infotainment R4.0 Intellilink, con connettività Bluetooth e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto e navigatore opzionale. In città la guida è piacevole: la prima bella sorpresa riguarda il motore, che per essere un tre cilindri è veramente poco rumoroso. Facile inoltre trovare una posizione di guida comoda mantenendo una visibilità ottimale grazie alla seduta rialzata. La Rocks, come accennato, è sensibilmente più alta rispetto alla normale Karl e l’assetto è leggermente più rigido, onde evitare un rollio eccessivo, tuttavia il minisuv assorbe bene anche l’asfalto sconnesso e i dossi. Altro punto di forza riguarda lo sterzo, perfetto per la guida in città: una vera piuma per parcheggiarecon un dito, facilitati dalla presenza dei sensori posteriori. Nella guida extraurbana e autostradale il pregio più apprezzabile riguarda l’insonorizzazione, veramente da categoria superiore, l’assenza di vibrazioni così come la presenza del cruise control per regolare la velocità. Il motore tre cilindri, inoltre, si comporta bene anche fuori città: l’erogazione è fluida e l’abbinamento con il cambio, preciso negli innesti, azzeccato.

Opel Karl Rocks: la scheda tecnica

SCELTA VINCENTE - Qualità premiate dalle vendite, da subito soddisfacenti. «La scelta coraggiosa di fare un segmento A - spiega l’a.d. di Opel Italia Roberto Matteucci - riportato alle dimensioni di un tempo, cioè a 3,67 metri quando tutte le vetture di quel segmento sono ormai sopra i 4 metri, poteva rappresentare qualche rischio. Ma l’intuizione di farla rialzata, rinforzata in un segmento che in realtà non ha grandi competitor è stata davvero vincente». Karl Rocks rappresenta solo una quota dell’offensiva suv Opel: alzando l’asticella troviamo infatti la bestseller Mokka X, la nuovissima Crossland X e a breve la Grandland X, la cui anteprima mondiale è fissata per il mese di settembre al Salone di Francoforte e già ordinabile con prezzi da 26.000 euro. In attesa dell’arrivo di Ampera-e, compatta elettrica che grazie a un’autonomia di 500 km contribuirà a fare un ulteriore passo verso una mobilità a zero emissioni.

Le concorrenti: Fiat Panda City Cross e Suzuki Ignis


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