© ANSASASSUOLO - "Il nostro vero esame sarà domani". Questo il pensiero di Roberto De Zerbi alla vigilia della sfida contro l'Empoli che aprirà la giornata di Serie A. I neroverdi, infatti, affronteranno la squadra di Andreazzoli dopo la sconfitta dello Stadium: "Sarà una partita importantissima per la nostra classifica. Vorrei arrivare a quota 10 punti per continuare a sognare. Esame difficile contro l'Empoli, per certi versi più che contro la Juventus. Della partita di domenica prendiamo le cose buone, quelle cattive, e andiamo avanti".
ATTACCO - Su Babacar: "Io l'ho sempre tenuto in considerazione, per me era un elemento importante già dal ritiro, quando magari alcuni di voi non lo consideravano molto vista la scorsa stagione. Dopo la gara a Torino ho detto che avrei potuto metterlo prima, ma giocare con 4 attaccanti a 25' dalla fine davanti ai contropiedisti della Juve sarebbe stato presuntuoso". Sulla coesistenza con Boateng: "Giocheranno insieme quando avremo le nostre certezze ben salde, come le linee di passaggio. Prima le avremo e meglio sarà, anche se siamo una squadra giovane che ha ampi margini di miglioramento".
DI FRANCESCO - Sul brutto episodio con Douglas Costa di Torino: "Federico (Di Francesco n.d.r) è stato bravissimo a non reagire. Io, ad esempio, non sarei riuscito a fare altrettanto. Lui è un esempio, metto la mano sul fuoco per lui, mi ha assicurato che gli hanno messo in bocca cose mai dette. Lo vedo turbato e se giocherà oppure no dipenderà da questo". Sul resto della formazione: "Chi ha giocato contro la Juve è abile e arruolabile, anche se non siamo tutti al 100% metterò in campo la miglior formazione possibile".