Australian Open, Fognini vola agli ottavi!

Il tennista ligure supera in cinque set Benneteau e raggiunge Seppi agli ottavi: se la vedrà contro Del Potro o Berdych
Australian Open, Fognini vola agli ottavi!© Getty Images
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MELBOURNE - Fabio Fognini raggiunge Andreas Seppi agli ottavi degli Australian Open. Il trentenne ligure, 25esima testa di serie, ha superato in cinque set Julien Benneteau (36enne francese numero 59 del ranking Atp, che al secondo turno aveva battuto a sorpresa il belga David Goffin, testa di serie numero 7) con il punteggio di 3-6, 6-2, 6-1, 4-6, 6-3. L'avversario di Fabio Fognini sarà Tomas Berdych. Il ceco, 19esima testa di serie, ha battuto 6-3, 6-3, 6-2 l'argentino Juan Martin Del Potro, 12ª testa di serie. Due pari il bilancio dei precedenti, con l'azzurro sempre a segno sulla terra di Monaco (2009 e 2013) e il 32enne di Valasske Mezirici a segno agli Us Open 2011 (cemento) e sulla terra di Roma (2015). Berdych a Melbourne vanta due semifinali, nel 2014 e nel 2015, e ben quattro piazzamenti nei quarti (2016 e 2011-2013).

IL RISCATTO - Da quattro anni Fabio Fognini non raggiungeva gli ottavi di finale degli Australian Open. Nel 2014 si fermò davanti a Djokovic e sempre in quella stagione raggiunse a marzo il suo best ranking di numero 13 mondiale. «Ad inizio anno parto sempre lento - spiega Fognini secondo quanto riportato dalla Federtennis - questa volta invece sono anche reduce dalla semifinale a Sydney. Sto giocando bene e fisicamente sono a posto. Oggi c'era un caldo terribile, è difficile giocare in queste condizioni. Probabilmente sto sfruttando al meglio il fatto di essermi fermato prima la passata stagione, a Vienna per la precisione, perché avevo qualche problema al ginocchio. Ho avuto più tempo per riprendere e ho fatto un'ottima preparazione. I risultati si vedono, mai avevo giocato così bene ad inizio anno, forse solo in quel famoso 2014. Se sto bene fisicamente il resto viene di conseguenza». Fognini ha anche analizzato il successo su Benneteau: «Sono partito un po' contratto, ma lui giocava molto bene, era aggressivo e mi toglieva il tempo, non mi faceva scambiare. Poi nel secondo e terzo set ho tenuto un livello molto alto, direi che sono stati praticamente perfetti. Purtroppo sono un po' sceso nel quarto, soprattutto al servizio, e il mio avversario ne ha approfittato». «Avevo anche recuperato il break preso sul 4-3, ma poi lui mi ha di nuovo tolto il servizio sul 5-4 - ha proseguito il tennista ligure - Nel quinto set mi sono accorto che accusava un po' di stanchezza, era meno brillante soprattutto quando lo spostavo sul diritto mettendogli pressione. Sono rimasto lucido e ho ripreso in mano il gioco. Vincere qui a Melbourne vale doppio, perché a parte il 2014 ho sempre fatto fatica in questo torneo». (In collaborazione con Italpress).


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