Fed Cup, male l'Italia: il Belgio è avanti 2-0

La Paolini e la Errani cedono nella prima giornata dei playoff promozione per il World Group 2019
Fed Cup, male l'Italia: il Belgio è avanti 2-0© LaPresse
5 min

GENOVA - Adesso è davvero dura, se non impossibile. La prima giornata di singolari è stata implacabile: Belgio in vantaggio per 2-0 sull'Italia a Genova al termine della prima giornata della sfida di Fed Cup valida per i play-off promozione per il World Group 2019, in corso sulla terra rossa di Valletta Cambiaso (live su SuperTennis). Nel singolare di apertura Elise Mertens ha superato l'azzurra Jasmine Paolini per 6-1 7-5, in un'ora e 35 minuti, poi nel secondo incontro Alison Van Uytvanck si è imposta con il punteggio di 6-4 6-7(6) 6-2 su Sara Errani dopo due ore e 42 minuti.

Contro la Mertens, Paolini cede mancando tre set pount nel secondo set, dato statistico che lascia l'amaro in bocca all'azzurra. La belga parte forte e Paolini, dopo aver annullato una chance dello 0-3, rompe il ghiaccio (1-2). La 22enne di Leuven, fresca vincitrice a Lugano del suo terzo titolo Wta, il secondo stagionale dopo quello conquistato ad Hobart, senza trascurare la semifinale agli Australian Open, comanda gli scambi con continuità e precisione e vola sul 4-1 "pesante". E dopo aver fronteggiato due palle per il 2-5, la numero 17 Wta incamera la prima frazione (6-1) dopo 33 minuti. Mertens comincia il secondo set con un gioco orribile: due doppi falli e un errore di diritto, cedendo il servizio a zero. Con il cuore, salvando una palla dell'immediato contro-break, Paolini si issa sul 2-0 ma la reazione dell'avversaria, che mette in cascina tre games di fila, non si fa attendere. E' però più in partita ora la 22enne di Castelnuovo Garfagnana, numero 145 del ranking Wta, al quinto incontro in Fed Cup, e sale sul 4-3 con un secondo break. Due errori di rovescio le costano il 4-4, poi break azzurro e Mertens che, al servizio, si porta 0-40: i primi due set point sono annullati con merito dalla belga, sul terzo l'azzurra non chiude una volee di diritto mettendo poi lunga quella di rovescio. Un momento chiave che pesa sul piano psicologico: scoraggiata, l'italiana si fa riagganciare sul 5-5, incassando un parziale di nove punti a zero. Passato il momento di difficoltà, invece, la belga riprende a spingere sull'acceleratore, cogliendo il quinto successo in sei singolari in Fed Cup.

Sicuramente più equilibrato il secondo singolare. Errani per prima strappa la battuta alla rivale, facendosi poi recuperare immediatamente, complici troppi errori, in particolare nel quarto gioco con 5 doppi falli (uno lo aveva commesso anche nel turno precedente). Van Uytvanck si porta poi sul 4-2 e 'Sarita', dopo aver mancato una chance per il 4-4, cede nuovamente il servizio. La regola dei break prosegue, ma il nono su dieci game disputati è quello fatale alla romagnola, incappata nel decimo doppio fallo e con un diritto in rete costretta a cedere 6-4 il parziale dopo 52 minuti. Il vantaggio dà fiducia alla 24enne di Vilvoorde, che con un bel recupero su una smorzata strappato la battuta all'italiana nel secondo game, per poi volare sul 3-0. Dopo essere riuscita a tenere due turni di servizio (1-3 e 2-4), Errani ottiene l'agognato contro-break per il 3-4 e completa la rimonta sul 4-4. La 'rossa', numero 50 Wta, sfrutta la potenza alla battuta per salire 5-4, l'azzurra nonostante due doppi falli l'aggancia sul 5-5 approfittando di due risposte lunghe e un paio di errori della rivale. Che cancella 3 palle break (due consecutive) con altrettante prime a oltre 180 all'ora, prima di portarsi sul 6-5, con replica dell'italiana ed epilogo di set affidato al "gioco decisivo": Errani sale 5 a 2, ma Van Uytvanck si issa 6 a 5, sprecando però il match point con un rovescio lungo, e altri due errori con lo stesso fondamentale che consentono all'italiana di pareggiare la situazione (8 a 6). Il terzo set si apre con tre break consecutivi, due in favore della belga che ha il merito di non accusare il contraccolpo psicologico, per poi portarsi a condurre 3-1. Al cambio campo (2-3) medical time out chiesto dalla capitana Tathiana Garbin per un trattamento al polpaccio destro dell'azzurra, che dopo non aver chiuso nel settimo game un diritto da posizione vantaggiosa perde il filo del gioco ritrovandosi sotto 5-2. Van Uytvanck stavolta non trema andando a centrare la 12esima vittoria su 17 singolari disputati in Fed Cup.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA