La favola di Cobolli e la dedica a De Rossi: "La sua frase tatuata sulla mia pelle"

Il tennista, grande tifoso della Roma, incanta agli Australian Open. Dopo aver battuto anche Kotov, accede al terzo turno dello Slam: "Daniele è sempre stato il mio idolo calcistico. Dopo la mia fidanzata, questa vittoria è per lui e Bove"
La favola di Cobolli e la dedica a De Rossi: "La sua frase tatuata sulla mia pelle"

La favola di Cobolli agli Australian Open continua. Il tennista romano vince anche al secondo turno in quattro set (7-5, 6-3, 5-7, 6-2) contro il russo Pavel Kotov, numero 65 nel ranking, e accede per la prima volta in carriera al terzo turno di uno Slam. Anche se sta dall’altra parte del mondo e sta vivendo il suo momento magico, Flavio non smette di aggiornarsi nemmeno un secondo sulla sua Roma di cui è un grande tifoso. Dopo la bellissima vittoria con il russo ha esultato alzando la maglia per mostrare il suo tatuaggio sul fianco destro ispirato a De Rossi. 

Cobolli ha giocato anche nelle giovanili, con Bove suo grande amico, prima di scegliere il tennis. La vittoria più importante della sua carriera (per ora) l’ha voluta dedicare proprio a De Rossi, e a Bove: “De Rossi da ieri sera è diventato il nuovo allenatore della Roma - ha detto Cobolli - io ho sempre detto che lui è il mio idolo calcistico. Mi sono tatuato la sua frase che aveva sulla fascia da capitano (Sei tu l’unica mia sposa, sei tu l’unico mio amor, ndr) e quindi volevo fargli l’in bocca al lupo e dedicargli questa vittoria. Ovviamente viene dopo la mia fidanzata, però è per lui e per Edoardo Bove se oggi sono qui e ho vinto”. In conferenza stampa, Cobolli ha aggiunto: "Non sapevo bene come esultare, il suo arrivo alla Roma mi ha messo in difficoltà. Così ho alzato la maglia, per mostrare il punto dove ho tatuata la frase della sua fascia di capitano", ovvero "sei tu l'unica mia sposa, sei tu l'unico mio amor".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cobolli, il sogno agli Australian Open

Cobolli sta vivendo un sogno in Australia e non vuole svegliarsi. "È la prima volta che mi trovo in questa situazione in un secondo turno Slam, avevo giocato due giorni fa, ero molto stanco e le energie mentali e nervose stavano venendo a mancare, ho avuto un calo, ma sapevo che era ancora lunga e quindi le mie chance che non avevo sfruttato nel terzo set si sarebbero riproposte nel quarto. Sono riuscito a mantenere la calma, sono andato in bagno ho preso il mio tempo ed è andata bene. Mi sento bene ora a giocare sul cemento, non ero a mio agio prima, se dovessi scegliere dove giocare ora, al momento sceglierei la terra perché devo migliorare il servizio. Però non c’è tutto questo dislivello. Il mio team dice che giocherò molto meglio sul cemento quindi è solo questione di tempo e di giocare tante partite su questa superficie. Sono molto emozionato e contento di giocare questa partita al terzo turno con De Minaur, farò di tutto per metterlo in difficoltà, perché è un avversario molto tosto. Io ci credo, non parto sconfitto, so che sarà molto tosta ma darò il massimo come sempre".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

La favola di Cobolli agli Australian Open continua. Il tennista romano vince anche al secondo turno in quattro set (7-5, 6-3, 5-7, 6-2) contro il russo Pavel Kotov, numero 65 nel ranking, e accede per la prima volta in carriera al terzo turno di uno Slam. Anche se sta dall’altra parte del mondo e sta vivendo il suo momento magico, Flavio non smette di aggiornarsi nemmeno un secondo sulla sua Roma di cui è un grande tifoso. Dopo la bellissima vittoria con il russo ha esultato alzando la maglia per mostrare il suo tatuaggio sul fianco destro ispirato a De Rossi. 

Cobolli ha giocato anche nelle giovanili, con Bove suo grande amico, prima di scegliere il tennis. La vittoria più importante della sua carriera (per ora) l’ha voluta dedicare proprio a De Rossi, e a Bove: “De Rossi da ieri sera è diventato il nuovo allenatore della Roma - ha detto Cobolli - io ho sempre detto che lui è il mio idolo calcistico. Mi sono tatuato la sua frase che aveva sulla fascia da capitano (Sei tu l’unica mia sposa, sei tu l’unico mio amor, ndr) e quindi volevo fargli l’in bocca al lupo e dedicargli questa vittoria. Ovviamente viene dopo la mia fidanzata, però è per lui e per Edoardo Bove se oggi sono qui e ho vinto”. In conferenza stampa, Cobolli ha aggiunto: "Non sapevo bene come esultare, il suo arrivo alla Roma mi ha messo in difficoltà. Così ho alzato la maglia, per mostrare il punto dove ho tatuata la frase della sua fascia di capitano", ovvero "sei tu l'unica mia sposa, sei tu l'unico mio amor".


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
La favola di Cobolli e la dedica a De Rossi: "La sua frase tatuata sulla mia pelle"
2
Cobolli, il sogno agli Australian Open