Volley: A2 Femminile, Soverato colpo ad Orvieto

La formazione di Napolitano vince il big match del Girone A. Nel raggruppamento B successi interni per Marsala, Cutrofiano e Barricalla
Volley: A2 Femminile, Soverato colpo ad Orvieto© Acqua e Sapone
37 min

ROMA- L’ottava giornata di A2 Femminile fa registrare, nel girone A, il colpaccio del Volley Soverato che va a vincere sul campo della Zambelli Orvieto scavalcando la squadra di Solforati al secondo posto, alle spalle della Lpm Bam Mondovì che oggi ha osservato il turno di riposo.

Nelle altre sfide del raggruppamento vittoria in trasferta per l’ Itas Citta’ Fiera Martignacco sul campo dell’ Eurospin Ford Sara Pinerolo. La P2p Givova Baronissi fa valere il fattore campo contro l’Hermaea Olbia mentre la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta passeggia sul campo della sempre più derelitta Acqua & Sapone Roma Volley Group.

Nel Girone B successo che vale oro quello centrato dalla Sigel Marsala sull’ Omag S.Giov. In Marignano. Cade la Conad Ravenna sul terreno della Cuore Di Mamma Cutrofiano che si impone con un netto 3-0. Con lo stesso risultato la Barricalla Cus Torino si sbarazza del fanalino di coda Sorelle Ramonda Ipag Montecchio.

TUTTE LE SFIDE-

GIRONE A-

ZAMBELLI ORVIETO – VOLLEY SOVERATO-

Arriva la prima sconfitta della stagione per la Zambelli Orvieto che davanti al proprio pubblico perde un difficile confronto al cospetto di una concorrente di pari rango.
Dopo diverse belle prestazioni in campionato arriva uno stop al termine di una prova poco concreta che causa un arretramento nella classifica della serie A2 femminile, le tigri gialloverdi infatti ora sono terze.
Ad esultare è la Volley Soverato che si è imposta in quattro set, dei quali i primi tre molto combattuti, e scavalca le rupestri che così non approfittano della sosta di Mondovì per avvicinare la vetta.

Cronaca. In avvio c’è Decortes in campo tra le padrone di casa, recuperata in tempi record ma praticamente senza allenamento, la regia di Prandi ne testa subito le condizioni, ma velocizza anche con Montani quando può (9-9). A sbloccare il punteggio sono gli affondi di Tanase che fanno partire le ospiti (12-15). Le cavallucce marine sbagliano di più ma sono anche più incisive con Hurley che mantiene il naso avanti sino a che le difese di Cecchetto consentono l’aggancio (20-20). Il muro di Ciarrocchi è presente, il suo secondo personale firma il sorpasso sul 22-21. Arrivo in volata deciso ai vantaggi da Aricò.

Invertiti i campi le rupestri mettono in campo una gran concentrazione andando via rapide (8-3). È il turno di servizio di Tanase, anche un ace beffardo con la complicità del nastro, a ricucire lo strappo (9-7). Qualche incertezza delle locali e qualche leggerezza in fase offensiva permettono il rovesciamento di fronte con Hurley che spinge sul 14-17. Bussoli rileva Stavnetchei ma le cose peggiornalo e poco dopo entrano anche Mucciola e Venturini (16-22). Non riesce il colpo di coda ed Hurley sigla il raddoppio.

Nella terza frazione resta in campo Bussoli al posto di Stavnetchei e le orvietane riprendono a giocare con convinzione acquisendo un buon margine (11-6). Boldini gestisce bene le meridionali che senza perdersi d’animo tornano a far sentire il fiato sul collo (14-12). La seconda accelerazione prodotta da D’Odorico porta a più quattro ma poi Tanase ed Hurley rimettono in asse (20-20). Entra Angelini nel finale incandescente e le ioniche sfruttano l’errore altrui per mettere la freccia (24-25). Dopo aver annullato alcune palle-match è un attacco di Bussoli a riaprire la gara.

Quarto periodo che vede in campo Venturini il luogo di Decortes ma le calabresi escono dai blocchi meglio (0-4). L’inseguimento è faticoso perché la difesa delle ospiti è davvero imperbeabile agli attacchi altrui e così coach Soforati getta nella mischia nuovamente Decortes e Stavnetchei (6-12). Non ne va bene una alle umbre che in alcune situazioni anche sfortuna e crollano (8-20). Mucciola guida la squadra nel finale ma la partita si chiude con l’ennesimo errore.

I PROTAGONISTI-

Matteo Solforati (Allenatore Zambelli Orvieto)- « Soverato ha meritato questi tre punti giocando meglio in tutti i fondamentali, a partire dalla ricezione che è stata la chiave del primo set per poi arrivare alla difesa che è cresciuta tantissimo durante la gara. Una battuta d’arresto che ci può stare e che nulla toglie al buon campionato che abbiamo disputato sino ad ora ».

Bruno Napolitano (Allenatore Volley Soverato)-  « Sono contento soprattutto per il gioco espresso dalle mie atlete. Avevamo qualche incognita nel preparare la partita visto che non sapevamo se giocava Decortes che è una giocatrice che sposta gli equilibri, si vedeva che non era al meglio ma noi abbiamo giocato bene e siamo stati sempre in partita mentalmente ».

IL TABELLINO-

ZAMBELLI ORVIETO – VOLLEY SOVERATO 1-3 (26-28 21-25 30-28 12-25)

ZAMBELLI ORVIETO: Stavnetchei 6, Montani 13, Prandi 3, D’Odorico 18, Ciarrocchi 7, Decortes 14, Cecchetto (L), Bussoli 2, Venturini 1, Mucciola, Angelini. Non entrate: Quiligotti (L), Kantor. All. Solforati.

VOLLEY SOVERATO: Boldini 3, Hurley 25, Guidi 4, Arico’ 16, Tanase 16, Boriassi 4, Napodano (L), Riparbelli 1, Formenti. Non entrate: Mangani, Saccani, Barbiero. All. Napolitano.

ARBITRI: Fontini, Brancati.

NOTE – Durata set: 29′, 25′, 34′, 32′ ; Tot: 120′.

P2P GIVOVA BARONISSI – VOLLEY HERMAEA OLBIA

La P2P batte Olbia 3-0 nello scontro diretto, conquista la sua seconda vittoria casalinga consecutiva e stacca le sarde di 5 punti. Nonostante fosse priva del suo libero titolare Degortes e con la straniera Nikolaeva a mezzo servizio, la Hermaea non ha mollato, anzi ha costretto la P2P ad una paziente rimonta nel secondo e terzo set.

La cronaca: Dascalu, murata al primo attacco, capitalizza il secondo assist di Dall’Igna (14-12). La francese si ripete in tap-in (15) sfruttando la difesa imprecisa di Olbia, dopo la schiacciata di Pistolesi che nel successivo scambio passa a propria volta da posto 4 (16-12). Ancora Pistolesi, dalla stessa mattonella, restituisce a Baronissi i 4 punti di scarto (19-15, time out Olbia), dopo un tentativo di rimonta delle isolane, che si aggrappano a Fiore. Il primo set è in ghiacciera (22-16) con la pipe di Dascalu e il doppio ace di Pistolesi. Sette palle set (24-17) per la P2P GIVOVA che chiude il primo set alla prima occasione utile, complice l’errore in attacco di Olbia con Fiore. Migliori realizzatrici nel set la francese Dascalu (8) e la toscana Pistolesi (6).
La seconda frazione è il set della pazienza. Olbia parte meglio di Baronissi ed è in vantaggio di 4 punti a metà parziale (13-16). La P2P GIVOVA, però, non si disunisce, reagisce da squadra, rimonta perché si assesta a muro, è più reattiva in difesa ed è consapevole che la posta in palio è altissima. Dopo il time out, lenta e inesorabile risalita irnina: Dascalu firma il pari su ace (17-17), poi il sorpasso in pallonetto. Arrotonda il punteggio Strobbe con il primo tempo e il pallonetto vincenti (+4, 21-17). Dascalu che cade sui tabelloni pubblicitari (per fortuna senza conseguenze) nel tentativo di recuperare un pallone impossibile è la fotografia di una squadra arrabbiata, che non molla. La chiusura a muro è di Cecconello: 25-21 per Baronissi.

L’avvio di terzo set è tutto di marca sarda. Olbia avanti 0-6, coach Guadalupi attinge alla rosa a disposizione chiamando in causa Marianna Ferrara e Ginanneschi. Il +6 non si schioda dopo l’ace di Fiore e coach Guadalupi è costretto a chiamare time out. La P2P tesse la tela e rimonta: 14 pari con Ginanneschi che concede il bis del vantaggio, seguita da Cecconello che mura Olbia (16-14). Il black out delle sarde prosegue fino al 25-18.

I PROTAGONISTI-

Dino Guadalupi (Allenatore P2pP Givova Baronissi)- « Siamo partiti male, poi la squadra si è compattata, ha reagito ed è venuta a capo di una partita che ha vinto con merito la posta in palio era molto importante e il risultato valeva doppio. Abbiamo avuto fin qui un calendario complicato ed è la terza partita su otto che disputiamo in casa. Dovremo adesso ritornare corsari in trasferta. Ci aspetta una sfida molto impegnativa contro Soverato”.
Martina Ferrara (P2pP Givova Baronissi)- « Dovevamo vincere e ci siamo riuscite, rispondendo colpo su colpo a un’avversaria che non ha mollato la squadra si è compattata, in settimana abbiamo riflettuto sugli errori commessi e lavorato tanto per non ripeterli. Siamo partiti maluccio in apertura set ma poi la voglia di vincere ha fatto la differenza »

IL TABELLINO-

P2P GIVOVA BARONISSI – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-17 25-21 25-18)

P2P GIVOVA BARONISSI: Strobbe 8, Dall’Igna 1, Arciprete 3, Cecconello 6, Dascalu 17, Pistolesi 9, Ferrara (L), Ginanneschi 2, Ferrara 1. Non entrate: Hodzic, Prestanti, Ferrari. All. Guadalupi.

VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bacciottini 2, Maruotti 5, Barazza 5, Fiore 16, Nikolaeva 4, Taje’ 2, Mele (L), Giometti 3, D’Elia 1, Padula. All. Anile.

ARBITRI: Stancati, Capolongo.

NOTE – Durata set: 20′, 25′, 23′; Tot: 68′.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO-

per Pinerolo doveva essere la giornata del riscatto ma così non è stato, Martignacco espugna il palazzetto dello sport portandosi a casa tre punti. Un primo set disastroso per le pinerolesi che poi recuperano e si portano sull’1-1. Gli ultimi due set sono giocati fino all’ultimo punto ma non basta, le friulane vincono lasciando Pinerolo a bocca asciutta.

Primo set. E’ la squadra ospite ad iniziare con il piede giusto la partita. Subito avanti 0-5 con due ace e
tre attacchi, Moglio è costretto a giocarsi il primo time out. Grigolo mette a terra il primo punto pinerolese ma al servizio commette anche il primo errore. Martignacco sale ancora portandosi sul 2-10 e il coach bianco-blu chiede il secondo tempo. La situazione non cambia, l’Eurospin Ford Sara fatica in ricezione e la costruzione del gioco risulta scontata e poco precisa. Il parziale si chiude 13-
25 con un errore al servizio delle padrone di casa.

Secondo set: Inizio più equilibrato nel secondo set con le ospiti sempre avanti di qualche punto e Pinerolo
costretta ad inseguire. Sul punteggio di 10-11 Martignacco allunga con un attacco dell’ala Caravello e approfittando di un errore in ricezione delle pinerolesi. Le ospiti mantengono qualche lunghezza di vantaggio fino al 12-16 poi Kajalina sale in cattedra portando le compagne prima ad agganciare le avversarie per poi superarle 20-16. Ottimo turno al servizio della regista Vingaretti. Le friulane rincorrono, a Pinerolo viene prima fischiata un’invasione e successivamente un tocco dell’astina dubbio. Il punteggio segna 23-23. Le due formazioni avanzano punto a punto, entrambe determinate a portarsi a casa il parziale. Sul 32 pari si sblocca la situazione. Zanotto sigla il trentatreesimo punto con attacco mani out e Bertone chiude 34-32 con un muro.

Terza frazione: nel terzo set è ancora un testa un testa con le padrone di casa sempre avanti di qualche
lunghezza. Vingaretti si affida ancora all’opposta Kajalina, i suoi attacchi sono una garanzia per le pinerolesi. Martignacco non molla e aggancia le bianco-blu in un momento cruciale del parziale, sul 24 pari. Si va ancora ai vantaggi ma questa volta sul 28 pari sono le friulane ad avere la meglio, l’ala Pozzoni mura Kajalina e Sunderlikova non sbaglia il set point mettendo giù la palla.

Quarta frazione: inizio del quarto set equilibrato, Serena e compagne passano avanti sul 7-7 grazie ad un bel diagonale di Kajalina. Incrementano il vantaggio sempre con l’opposta estone poi Serena a rete approfitta di una brutta ricezione per far salire la squadra 12-9. Martignacco rincorre e a metà set riaggancia le padrone di casa, aiutato da qualche errore pinerolese. Le friulane passano avanti con
un attacco di Caravello che successivamente al servizio mette a segno un ace siglando il 19-22. Le pinerolesi tentano di rimanere in scia con un primo tempo di Bertone e sul 22-23 Martignacco chiede time out. Si rientra in campo e le ospiti si portano sul 22-24. Kajalina annulla il primo set point con un attacco da seconda linea ma Martignacco non spreca il secondo e chiude 23-25.

I PROTAGONISTI-

Natalia Serena (Eurospin Ford Sara Pinerolo)-  « Perdiamo i set per episodi, per errori banali e battute sbagliate e non tirate, appoggi che cadono in mezzo a due giocatori e questo ci sega le gambe. Adesso è dura, se entri nel circolo della sconfitta è difficile tirarsene fuori. Noi in partita ci rimaniamo ma poi ci perdiamo in un bicchier d’acqua. Non dobbiamo demoralizzarci, ci affanniamo molto per poi guardare il punteggio ed essere sotto di tre punti. Anche quando siamo in vantaggio non ci sentiamo al sicuro che è giusto ma un conto è non sentirsi al sicuro avendo paura che gli altri recuperino e un conto è non sentirsi al sicuro ma continuando a fare con lucidità quello che stiamo
facendo e arrivare a fine set. Bisogna lavorare molto sulla consapevolezza e, forse, farci un esame di coscienza tutte quante per capire cosa ci facciamo qua e cosa vogliamo fare. Questo potrebbe farci fare quel saltino che ci manca
».

IL TABELLINO-

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 1-3 (13-25 34-32 28-30 23-25)

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Vingaretti, Grigolo 2, Caserta 8, Kajalina 25, Serena 14, Bertone 6, Fiori (L), Zanotto 16, Allasia, Tosini. Non entrate: Zamboni, Buffo, Casalis, Nasi. All. Moglio.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Sunderlikova 22, Fedrigo 4, Martinuzzo 10, Gennari 2, Caravello 13, Molinaro 21, De Nardi (L), Pozzoni 6, Dhimitriadhi 3, Pecalli 1, Tangini, Turco, Beltrame. All. Gazzotti.

ARBITRI: Usai, Sabia.

NOTE – Durata set: 21′, 39′, 36′, 29′ ; Tot: 125′.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA-

La Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta conquista la Capitale. Netta la differenza di valori in campo: le rosanero del presidente Nicola Turco fanno un sol boccone della Acqua & Sapone Roma Volley Group e tornano a casa con un secco 3-0 che permette di conquistare ulteriori tre punti in classifica e di avvicinarsi ai quartieri altissimi della classifica. Cella e compagne hanno sofferto un po’ solamente nel primo parziale, poi hanno praticamente sempre dominato la partita. Nel terzo e decisivo parziale nel momento decisivo le rosanero hanno tenuto a bada anche la rimonta laziale. Un successo di fondamentale importanza che dimostra che Caserta c’è, e può fare fare male a qualsiasi avversario. Domenica prossima la Volalto 2.0 osserverà il proprio turno di riposo, si torna in campo al PalaVignola il 2 dicembre. Parte il girone di ritorno, e sarà quello della rincorsa ai primi posti del girone.

Primo set. Il primo punto del match è di marca laziale ma poi c’è solo la Golden Tulip: Melli ha il braccio caldissimo e le rosanero arrivano subito 1-5. Sempre la schiacciatrice Melli sigla il punto del 5-9 ma l’Acqua & Sapone dimostra di volersela giocare e di non voler mollare. Riesce a racimolare punti fino ad arrivare addirittura al pareggio con Quarchioni che stampa il punto dell’11-11. Si va quindi punto a punto fino ad arrivare al 23-21 siglato dall’ex casertana Lea Cvetcnic che costringe coach Marco Bracci a chiamare time-out. In quel momento entrano anche i tifosi di Caserta e la squadra svolta. Al rientro in campo la Volalto 2.0 rimonta subito ma il primo set point è di Roma: Dalia con un tocco di seconda lo annulla. Nel momento più difficile del parziale viene fuori l’esperienza rosanero: chiuse Cella con un bel attacco che vale il 24-26.

Seconda frazione. Parziale praticamente senza storia. Caserta va subito avanti fino all’1-5 come già successo nel set precedente ma questa volta il Volley Group non riesce a farsi sotto e anzi lascia campo alla Golden Tulip che ne approfitta col muro di Cella (5-11) e quindi con il vincente di Melli, dopo ricezione perfetta di Ghilardi, per il 9-15. Le centrali Frigo e Repice fanno male e la calabrese con una splendida fast trova il 9-19. Con dieci punti di vantaggio coach Bracci si sente tranquillo e manda in campo Giugovaz per Cella. Pochi secondi dopo entra anche Fucka per Frigo. La chiusura del set è una formalità: ci pensa proprio la giovanissima Giugovaz a trovare il 13-25 con un magnifico mani e fuori sul muro avversario. Caserta è avanti 2-0.

Terzo parziale. Grande equilibrio nella prima parte del parziale con la prima squadra a trovare il +2 che è quella di casa con Cvetcnic a muro per l’11-9. L’ace di Frigo vale il pari a 13. Si va punto a punto fino al 16-16, poi sempre la ex Cvetcnic riesce a trovare due punti di fila per il 18-16 che costringe coach Bracci a chiamare time-out. Al rientro in campo break incredibile di Cella e compagne con Frigo ‘on fire’: muro a uno sulla pipe laziale, poi il tocco a rete sulla ricezione errata di Negretti ed è 19-22. Roma non rimonta, Caserta sfrutta l’occasione e chiude il match 22-25. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Tre punti meritati.

IL TABELLINO-

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 0-3 (24-26 13-25 22-25)

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Cvetnic 10, Busolini 4, Percan 13, Quarchioni 5, Fava 3, Vietti 2, Negretti (L), Mazzoni 4, Saccomani, Oggioni. Non entrate: De Luca Bossa. All. Micoli.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 7, Frigo 10, Perez Gonzalez 11, Melli 19, Repice 9, Dalia 5, Ghilardi (L), Giugovaz 1, Fucka, Maggipinto. Non entrate: Trevisiol. All. Bracci.

ARBITRI: Gaetano, Somansino.

NOTE – Durata set: 29′, 22′, 27′; Tot: 78′.

GIRONE B-

SIGEL MARSALA – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO-

Dopo due settimane dalla gara contro la “corazzata” Perugia, la Sigel Marsala si riaffaccia al PalaBellina, ospitando Omag S.Giovanni in Marignano, terza forza del girone “B” con 14 punti racimolati. Per la 8^giornata della “Samsung Galaxy Volley Cup A2” la Sigel doveva allontanare i fantasmi della gara di Cutrofiano e sciorinare una grande pallavolo davanti al pubblico di casa e ritrovarsi. Con stasera si mette la parola fine al periodo no delle atlete di Barbieri che dopo sei partite ufficiali tornano a gioire per un successo. Un’affermazione, quella di oggi, prestigiosa contro una squadra costruita in sede di mercato per veleggiare nei piani alti di classifica. Dopo una dura contesa e ben due set decisi ai vantaggi (con Marsala protagonista nei primi due finali di frazione ed abile a passare davanti nel momento clou, ndr), Omag S.Giov. in Marignano si arrende al quarto set (questa la progressione set: 26/24; 27/25; 22/25; 25/17) e lascia la Sicilia a secco di punti.

Starting-six: Marsala, costretto a non poter disporre di Fucka, propone la seguente formazione: Avenia al palleggio, Taborelli opposto, centrali Gabrieli e Cosi, Angeloni e Brzezinska martelli, libero Ameri.
Risponde Omag S.Giovanni in Marignano con il seguente schieramento: Battistoni e Manfredini a comporre la diagonale d’attacco, Lualdi e Caneva al centro, di banda Saguatti e Fairs. Maglia di libero per la ex dell’incontro, Giulia Gibertini.

La cronaca: Si parte con la formazione ospite più intraprendente, traendo beneficio da Saguatti e Lualdi incaricate del servizio, le ospiti volano sul 2-7. Ma i punti in serie di Taborelli, Gabrieli e Angeloni (quest’ultimo su ace) avvicinano Marsala alle proprie dirimpettaie nel punteggio: 6-8. Nella parte centrale, una fast della centrale Lualdi e un ace di capitan Saguatti portano a +4 le riminesi: 9-14. Fairs da p.4 si rende utile alla causa grazie ai punti del 10-15 e del 11-16. Ne7ll’azione seguente ace della regista Battistoni per il 11-17. Marsala è tenuto vivo da due punti consecutivi dell’opposto Taborelli: 13-17. Marsala fa valere un break di 4 a 2, grazie ai punti della solita Taborelli e di Brzezinska: 17-19. Dal punto della polacca in poi e con Taborelli al servizio Marsala rimonta e va al 20-19. Saja, a questo punto, si avvale del secondo e ultimo time-out (ne aveva chiamato uno precedente sulla situazione di 17-19, ndr). E’un continuo rincorrersi tra le squadre con Omag che mette di nuovo la freccia sul 20-21. Ma Marsala soprattutto con Brzezinska recupera il gap e torna in vantaggio per 23-21. San Giovanni impatta prima sul 23-23 e poi sul 24-24. Esito rimandato ai vantaggi. Con Marsala che chiude sul 26-24 (punto a muro decisivo di Taborelli).

Si ricomincia con le squadre che si avventurano in una fase iniziale nel segno dell’equilibrio. Quasi sul filo della continuità di ciò che si era ammirato in chiusura di prima frazione. Il punteggio così fa come una altalena: dal 4-5 ospite, si passa al 10-9 in favore della Sigel al time out voluto da Saja. Buona in questa fase la qualità del gioco e gli scambi giocati, con Ameri, libero lilybetano, provvidenziale nei recuperi. Al ritorno in campo San Giovanni in Marignano fa rispettare un buon break di cinque punti a uno: 11-14. Barbieri così è costretto a chiamare il time out. Marsala compie il punto numero dodici al rientro e la panchina opera il cambio Luzzi per Gabrieli, appositamente per andare al servizio. Ebbene, avviene la crescita di Marsala che va a pareggiare sul 15-15 con la Luzzi ripetutamente nella linea dei nove metri. A seguire c’è lo sliding-doors del singolo gioco coi punti ospiti che portano la firma di Lualdi e capitan Saguatti per il 18-22. Tutto finito? Neanche per sogno, perché Marsala crede nella rimonta e grazie a Taborelli con l’assistenza di Avenia si porta a -1 da S.Giovanni: 21-22. Angeloni e Taborelli tengono a galla le azzurre, Fairs dall’altra parte sale in cattedra. Fasi infuocate di gioco e di nuovo tutto che si decide ai vantaggi. 24-24. C’è il tempo di giocare qualche scambio, fino a quando Taborelli e un grande muro di Gabrieli danno l’affermazione anche del secondo parziale per 27-25.

Nel terzo gioco Marsala incappa in una incerta partenza: 3-7. Time-out Sigel. Marsala da qui in avanti è capace di firmare il sorpasso per 9 a 8, compiendo sei punti di break a uno. Sul 9-10, Barbieri si vede costretto a rivedere qualcosa e chiama a raccolta le sue ragazze per il primo discrezionale. Comincia così un segmento di gara combattuto, dove le squadre mostrano cosa sono capaci di fare. Si giocano scambi lunghi ed avvincenti, Marsala è capace di portarsi a -2 per ben due volte: sul 17-19 e 22-24. Poi un errore al servizio di Taborelli consegna il set per 22-25.

Nel quarto avanti le romagnole 3-4. Poi trascinato da Taborelli e grazie ai muri di Cosi e Avenia Marsala allunga dal 5-4 al 10-6. Gabrieli e capitan Angeloni per il 12-9. Time-out di Saja. La Sigel imperterrita a macinare gioco, sotto l’egida di Giorgia Avenia regista della squadra, e punti. Da uno di questi, Taborelli sfodera il repertorio con una parallela a piegare le mani avversarie per il 16-12. Poi con Cosi alla battuta Marsala si porta a +7: 20-13 (punto a muro di Avenia). Marsala affronta un felice finale e vince per 25-17 (block-out di Taborelli).

I PROTAGONISTI-

Sharon Luzzi (Sigel Marsala)-: « Avevamo preparato bene l’impegno contro le avversarie di turno. Noi volevamo solo la vittoria e la partita di oggi ci dava l’occasione per riscattare gli ultimi brutti risultati conseguiti ».

Giulia Saguatti (Omag San Giovanni in Marignano)- « Ci sono tanti aspetti che non mi sono piaciuti. Nonostante il vantaggio cospicuo a inizio del primo set ci siamo disunite, nei momenti di difficoltà non abbiamo giocato di squadra. Dobbiamo ripartire dalle cose basilari e tuffarci in palestra, riprendendo seriamente a lavorare ».

IL TABELLINO-

SIGEL MARSALA – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-1 (26-24 27-25 22-25 25-17)

SIGEL MARSALA: Avenia 7, Angeloni 12, Gabrieli 12, Taborelli 22, Brzezinska 9, Cosi 8, Ameri (L), Luzzi 2, Salvestrini, Turla’. Non entrate: Vaccaro (L). All. Barbieri.

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Battistoni 1, Fairs 11, Caneva 7, Manfredini 15, Saguatti 15, Lualdi 16, Gibertini (L), Pinali 3, Guasti 2, Gray. Non entrate: Casprini, Mazzotti. All. Saja.

ARBITRI: Proietti, Merli.

NOTE – Durata set: 29′, 30′, 28′, 25′ ; Tot: 112′.

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA-

Le Leonesse di Ravenna volano in Puglia per incontrare le Pantere del Salento in un vibrante incontro, reso ancora più caldo dall’entusiasmo e dal sostegno del pubblico pugliese che segue la squadra con grande affetto. Capitan Bacchi, Gioli e compagne sanno che per muovere la classifica dovranno trovare la giusta concentrazione e far prevalere il proprio gioco, mettendo a punto gli automatismi studiati in allenamento.

Coach Caliendo, al fischio d’inizio, schiera lo starting six più collaudato, composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Zamora opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, con Rocchi libero.
Dall’altra parte del taraflex rosa, coach Carratù fa scendere in campo Saveriano al palleggio, Lutz in diagonale, Antignano e Manzano al centro, Lotti e Moneta attaccanti di posto 4, con libero Barbagallo.Il primo set parte all’insegna del grande equilibrio. Entrambe le squadre ripongono grande valore nel risultato finale del match e per questo partono contratte. Nelle fasi inziali è Ravenna a passare avanti con due punti di Gioli (1-3). Crescono poi le padrone di casa che si riportano l’equilibrio sul punteggio di 6 a 6. Da questo momento in poi sono sempre le pugliesi a stare avanti e le romagnole a rincorrere. Si torna in parità (17-17) ma dopo essere rimaste in contatto (20-19) le ragazze dell’Olimpia Teodora commettono più errori e concedono alle avversarie un parziale di 5 a 0 che permette a Cutrofiano di fare suo il primo set (25-20).

Nella seconda frazione la situazione sostanzialmente non cambia, Cutrofiano si dimostra più ordinato e diligente, mentre Ravenna stenta a decollare. Fino al 13 pari le due squadre giocano punto a punto, poi le padrone di casa prendono il volo, sospinte dal tifo dei loro sostenitori. Sul 17 a 13 coach Caliendo gioca le sue carte e chiama in panchina Aluigi per fa scendere in campo Ubertini. Subito dopo è Vallicelli a prendere il posto in regia di Agrifoglio. Purtroppo nemmeno questi cambi riescono a portare nuova energia, anzi le padrone di casa infilano addirittura un parziale di 9 a 0 (22-13). Non basta il ritorno in campo di Agrifoglio, né un ritorno di fiamma delle romagnole, Cutrofiano amministra il largo vantaggio e chiude agevolmente anche il secondo set col punteggio di 25 a 18.

Nelle fasi iniziali del terzo set Ravenna appare demoralizzata, commette errori e Cutrofiano ne approfitta (6-3). Passato il momento di sbandamento capitan Bacchi e compagne provano a crederci ancora e si portano prima in parità (9-9), poi passano avanti di due lunghezze, costringendo coach Carratù a chiamare il time out. La pausa giova alle padrone di casa che ritrovano la parità (11-11). Nella parte centrale della terza frazione di gioco si torna a giocare punto a punto. È forse questo il momento del match più bello e combattuto da entrambe le parti. Zamora e Gioli portano avanti Ravenna (18-19), poi ancora prima pareggiano le pugliesi e Aluigi porta avanti Ravenna. Un attacco vincente di Bacchi fa sperare che la ripresa sia possibile (20-22) ma poco dopo è Moneta a riportare prima in equilibrio il set e subito dopo a trovare la bomba del sorpasso. Un’invasione ravennate dà la possibilità alle salentine di giocare il primo match ball che viene annullato da un attacco romagnolo. Al secondo tentativo è Moneta a non lasciarsi sfuggire l’opportunità di chiudere la partita, mettendo a terra una palla imprendibile (25-23).

Ravenna lascia in Puglia tre punti pesanti. Oltretutto i risultati dell’ottava giornata portano l’Olimpia Teodora in zone insidiose di classifica. Occorre ritrovare il gioco e la concentrazione che, fino alla vittoria contro Sassuolo in trasferta, avevano fatto ben sperare.
Occorre anche che la città stia vicina alle ragazze, facendo sentire tutto il proprio calore. Per questo e non solo, domenica 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, la Conad Olimpia Teodora offrirà a tutte le donne che si presenteranno in biglietteria al PalaCosta l’ingresso omaggio alla partita Ravenna contro Marsala. Prima del fischio d’inizio si terrà una piccola cerimonia con scambio di doni simbolici tra i vertici della società di via Trieste, la presidentessa di Linea Rosa, autorità e rappresentanti dell’amministrazione comunale.

I PROTAGONISTI-

Nello Caliendo (Allenatore Conad Olimpia Ravenna)- « Basta leggere i numeri per capire che con 27 errori in tre set non si può vincere. Ovviamente si guarda avanti e si cerca di trovare soluzioni, sia a livello tecnico sia come atteggiamento. Di sicuro non fa piacere a nessuno perdere. Sappiamo che fa parte del gioco e anche i risultati degli altri campi ci danno la conferma che stiamo giocando un campionato difficile. Però, se si vuole essere protagonisti, e per protagonisti non intendo solo giocare per il vertice, si deve sempre giocare al massimo, sia che si giochi per la promozione sia che si giochi per la salvezza. Questo è un concetto che deve essere chiaro e da questo dobbiamo ripartire ».

IL TABELLINO-

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0 (25-19 25-18 25-23)

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Saveriano 1, Lotti 9, Antignano 4, Lutz 14, Moneta 10, Manzano 12, Barbagallo (L), Vincenti. Non entrate: Morone, Negro, Faraone (L), Gorgoni. All. Carratu’.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 11, Calisesi, Zamora Gil 11, Aluigi 7, Gioli 13, Agrifoglio 1, Rocchi (L), Torcolacci 6, Canton, Vallicelli, Ubertini. Non entrate: Mendaro Leyva (L), Lombardi, Altini. All. Caliendo.

ARBITRI: Giardini, Jacobacci.

NOTE – Durata set: 23′, 22′, 28′; Tot: 73′.

BARRICALLA CUS TORINO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO-

Ruffini, nell’ottava giornata di andata del girone B della Samsung Volley Cup di serie A2 femminile.

Cronaca. Coach Marchiaro scende in campo con Morolli in palleggio, Agostinetto opposto, al centro capitan Gobbo e Martinelli, schiacciatrici Coneo e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Beltrami con Giroldi in palleggio, Carletti opposto, al centro Bovo e Fiocco, schiacciatrici Michieletto e Pamio, Pericati libero.

Il Barricalla parte forte ed è subito 10-5, time out per coach Beltrami. Al rientro in campo è una pipe di Coneo a firmare l’undicesimo punto per le cussine. Il secondo timeo out per le ospiti è sul 14-8, dopo un attacco di Fiorio. Un attacco di Agostinetto firma il 15-9, un muro per il Barricalla ed è 16-9. Coneo sugli scudi firma il 18-11. Ed è nuovamente una diagonale della colombiana a firmare il 19-11. Pipe di Fiorio ed è 20-11. Di nuovo Coneo ed è 21-12. Errore per le ospiti, 22-12. Il set si chiude 25-13. Il secondo parziale inizia nel segno della parità. Il CUS allunga, si porta 10-8 ed è time out per coach Beltrami. Al rientro è punto di Morolli in palleggio a fondo campo, 11-8. Muro ad uno di Fiorio su Carletti ed è 12-9. Nuovo muro per il Barricalla, 13-9 e time out Montecchio. Al rientro due punti consecutivi delle ospiti ed è 13-11. Punto di Agostinetto ed è 15-11. Due difese spettacolari di Lanzini ed è Coneo a tutto braccio a firmare il 16-11. Sempre Coneo, 17-11. Pipe di Fiorio, 18-11. Di nuovo Coneo ed è 19-11. Punto per Montecchio 19-12. Altro punto di Coneo, 20-12. Sul 21-13 dentro Garrafa e Vokshi su Morolli e Agostinetto. Diagonale da due di Coneo ed è 23-14. Punto in fast per Montecchio 23-15. Attacco vincente di Vokshi ed è 24-15. E’ capitan Gobbo a chiudere il set 25-15. Nel terzo parziale dentro Larson su Michieletto nelle fila di Montecchio. Si viaggia in parità. Sull’11-10 per il CUS, dentro Mabilo su Gobbo. Sul 12-11 time out per coach Beltrami. Il CUS schiaccia l’acceleratore e si arriva sul 15-11 per il secondo time out per Montecchio. Il Barricalla continua ad imporre il proprio gioco e si va sul 22-14. Si chiude con un errore di Montecchio ed è 25-16.

I PROTAGONISTI-

Amanda Coneo (Barricalla Cus Torino)- « Sono molto contenta di questo successo e della prestazione di tutta la squadra. Adesso puntiamo a giocare una buona pallavolo anche in trasferta e perché no conquistare anche la prima vittoria che ci darebbe ulteriore fiducia nei nostri mezzi. Sono felice anche perché sto pian piano tornando ai miei livelli di gioco ».

IL TABELLINO-

BARRICALLA CUS TORINO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-13 25-15 25-16)

BARRICALLA CUS TORINO: Morolli 3, Fiorio 12, Gobbo 6, Agostinetto 10, Coneo 13, Martinelli 8, Lanzini (L), Vokshi 1, Mabilo, Garrafa Botta. Non entrate: Camperi, Gamba, Poser. All. Marchiaro.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 1, Pamio 15, Bovo 4, Carletti 5, Michieletto, Fiocco 3, Pericati (L), Larson 1, Stocco, Frison, Trevisan. Non entrate: Bartolini. All. Beltrami.

ARBITRI: Ciaccio, Scotti.

NOTE – Spettatori: 420, Durata set: 22′, 22′, 20′; Tot: 64

I RISULTATI-

GIRONE A-

Zambelli Orvieto-Volley Soverato 1-3 (26-28, 21-25, 30-28, 12-25)

P2p Givova Baronissi-Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-17, 25-21, 25-18)

Eurospin Ford Sara Pinerolo-Itas Citta’ Fiera Martignacco 1-3 (13-25, 34-32, 28-30, 23-25)

Acqua & Sapone Roma Volley Group-Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 0-3 (24-26, 13-25, 22-25)

Ha riposato: Lpm Bam Mondovì

Girone B-

Sigel Marsala-Omag S.Giov. In Marignano 3-1 (26-24, 27-25, 22-25, 25-17)

Delta Informatica Trentino-Bartoccini Gioiellerie Perugia 1-3 (24-26, 19-25, 25-21, 23-25)

Cuore Di Mamma Cutrofiano-Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-0 (25-19, 25-18, 25-23)

Barricalla Cus Torino-Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-0 (25-13, 25-15, 25-16)

Ha riposato: Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo

LE  CLASSIFICHE-

GIRONE A-

Lpm Bam Mondovi’ 19; Volley Soverato 18; Zambelli Orvieto 16; Itas Citta’ Fiera Martignacco 12; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 11; P2p Givova Baronissi 8; Eurospin Ford Sara Pinerolo 7; Volley Hermaea Olbia 3; Acqua & Sapone Roma Volley Group 2

GIRONE B-

Bartoccini Gioiellerie Perugia 18; Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 17; Omag S.Giov. In Marignano 14; Barricalla Cus Torino 12; Delta Informatica Trentino 12; Conad Olimpia Teodora Ravenna 8; Cuore Di Mamma Cutrofiano 8; Sigel Marsala 5; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 2.

IL PROSSIMO TURNO-

GIRONE A- 25/11/2018 ore 17.00-

Lpm Bam Mondovi’ – Zambelli Orvieto 

Volley Soverato – P2p Givova Baronissi 

Volley Hermaea Olbia – Eurospin Ford Sara Pinerolo 

Itas Citta’ Fiera Martignacco – Acqua & Sapone Roma Volley Group

Riposa: Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta

GIRONE B- 25/11/2018 ore 17.00-

Omag S.Giov. In Marignano – Barricalla Cus Torino 

Conad Olimpia Teodora Ravenna – Sigel Marsala 

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Cuore Di Mamma Cutrofiano 

Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo – Delta Informatica Trentino

Riposa: Bartoccini Gioiellerie Perugia


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