La Redazione mercoledì 2 dicembre 2015, 09:55
I due "legni" dell'Inter al San Paolo contro il Napoli arricchiscono una lunga tradizione: Mondiali, Europei, campionati, destini decisi solo da 12 cm
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Finale del Mondiale del 1978. L’Olanda si ferma a cinque centimetri dalla vittoria. Ultimo minuto, Oranje e Argentina padrona di casa stanno sull’1-1. Resenbrink indovina un corridoio di luce e tira. Fillol è battuto, il pallone si stampa sul palo. Ai supplementari vincerà (3-1) l’Argentina, trascinata da Mario Kempes
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E’ l’ottobre del 1991. Stadio Lenin di Mosca. L’Italia di Azeglio Vicini con Vialli, Mancini, Ferrara, Zenga e Giannini, si gioca la qualificazione all’Europeo contro l’Urss di Bishovets. Se gli azzurri vincono, vanno in Svezia. Se perdono invece vengono eliminati. I sogni si infrangono sul palo colpito da Ruggiero Rizzitelli, con un diagonale a portiere battuto
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Ha detto Gigi Di Biagio anni dopo. «Mi ricordo che andai per calciare, vidi il pallone che andò a sbattere sulla traversa, da quel momento in poi non ricordo più nulla». Siamo al Mondiale del ‘98, quarti di finale. l’Italia si trova di fronte la Francia padrona di casa. L’errore di Di Biagio è quello decisivo. Il Mondiale lo vincerà poi la Francia.
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La storia è nota. Berlino, 9 luglio 2006. Finale del Mondiale. Noi contro la Francia. Si va ai rigori. Il secondo per la Francia lo tira Trezeguet. Sfida tra juventini. Buffon da una parte, pallone che sbatte sulla traversa. Tutti gli altri, prima e dopo, segnano il loro rigore. Quello decisivo lo realizza Fabio Grosso. La coppa del mondo è nostra
LaPresse
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La Seleçao passa ai quarti. Reti di David Luiz e Sanchez nei 120’. Rigori: Jara sbaglia l’ultimo penalty dopo gli errori di Pinilla, Willian, Sanchez e Hulk. Ma un minuto prima della fine dei tempi supplementaro, Pinilla colpisce la traversa. E non uscirà più dall’incubo, tanto da tatuarsi l’errore sulla pelle. Alla fine pianto dirotto (di gioia) di Thiago Silva
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Ultima finale di coppa Italia, ennesimo faccia a faccia JuveLazio, è il 20 maggio scorso. Tempi regolamentari sull 1-1, a Radu (4’) risponde Chiellini (11’). Tutto si consuma al primo supplementare: doppio palo (sinistra e destra di Storari) di Djordjevic al 4’, Matri (dopo poco arriverà alla Lazio) colpisce al 7’ ed è Juventus
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