La Redazione martedì 24 maggio 2016, 18:07
Bergkamp non prende gli aerei, vogliono tutti l'elicottero. Ronaldo pretende lo specchio che non si appanna per potersi ammirare dopo la doccia
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Per andare al Besiktas Ronaldinho aveva presentato un decalogo nel quale spiegava di non poter fare a meno di 7 biglietti aerei al mese sulla rotta Turchia-Brasile, per sé e i familiari. In più voleva un autista disponibile 24 ore su 24, un cellulare e un telefono fisso a spese del club.
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Dennis Bergkamp è da sempre noto per il suo terrore per il volo. Per questo motivo, prima di firmare il contratto con l'Arsenal, mise una clausola che gli permetteva di rifiutare trasferte che richiedessero gli aerei come mezzo di trasporto.
LaPresse
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Eto'o, oltre a un ingaggio da 20 milioni di euro, per trasferirsi all'Anzhi pretese: un jet privato, un attico a Mosca di 1000 metri quadrati su quattro piani con piscina e terrazzo.
Bartoletti
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Gervinho fece saltare la trattativa con l'Al Jazira chiedendo una spiaggia privata e un elicottero personale
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Cristiano Ronaldo, nell'hotel che ospitava il suo Portogallo ai Mondiali in Brasile, pretese specchi anti-appannamento per potersi ammirare dopo la doccia
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Quando David si trasferì al Milan la sua consorte, Victoria Beckham, volle a tutti i costi un elicottero disponibile 24 ore su 24, una piscina termale, un fitness center attrezzato, un hair stylist personale e uno chef macrobiotico
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Seedorf, al Milan per 22,5 milioni di euro
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Daniel Osvaldo
Action Images/LaPresse
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La parte più difficile nella trattativa per portare Paul Ince all'Inter fu trovare una megavilla alla moglie che, altrimenti, non si sarebbe trasferita
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