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Le 5 partite della vita scelte da Kakà

Il brasiliano, in attesa di capire cosa farà nel prossimo futuro dopo l'addio al calcio, ripercorre la sua carriera in un'intervista al quotidiano AS. Ecco le partite che hanno segnato, per un motivo o per l'altro, la sua vita calcistica
EPA
1 di 5 1) La finale Mondiale del 2002 quando il Brasile superò 2-0 la Germania con doppietta di Ronaldo: «Entrai a cinque minuti dalla fine, a malapena toccai il pallone. Ero vicino all'arbitro quando fischiò la fine. E' stato uno dei migliori momenti della mia carriera, essere campione con il Brasile a soli 20 anni».
EPA
2 di 5 2) La finale di Champions del 2005 tra Milan e Liverpool persa ai rigori dai rossoneri dopo una rimonta incredibile dei Reds: «Capii che nel calcio non puoi mai dare una partita per vinta. Ancora non so come fece il Liverpool a pareggiare in sei minuti».
ANSA
3 di 5 3) Il quarto di finale del Mondiale 2006 perso dal Brasile per 1-0 contro la Francia: «Ho scelto due partite che ho perso perché ho imparato molto da loro. Quell'anno il Brasile era incredibile, c’erano Cafù, Lucio, Roberto Carlos, Ronaldo, che aveva appena vinto la Champions League con il Barcellona, ma dall'altra parte c'era uno Zidane strepitoso».
EPA
4 di 5  Italia: 3 trofei (2 Milan, 1 Inter)
EPA
5 di 5 5) La finale del Mondiale per Club del 2007 vinta per 4-2 dal Milan contro il Boca Juniors: «Anche se sembra facile, il Mondiali per Club è duro e competitivo. Segnai un gol al 61' e festeggiai con una T-shirt che la scritta "Io appartengo a Gesù"  Fui nominato migliore in campo».

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