(di Alberto Polverosi) Inizia oggi una rubrica che ci accompagnerà fino alla fine del campionato. La chiameremo la SuperSquadra della Serie A. Al termine di ogni giornata selezioneremo i migliori giocatori ruolo per ruolo, oltre al miglior allenatore. Se necessario, cambieremo di volta in volta anche il modulo. Oggi partiamo col 3-4-2-1.
Da tempo a Trigoria sostenevano che fosse più in forma, e soprattutto più elastico, di Rui Patricio. E’ stato De Rossi a portarlo in squadra e ha avuto ragione. Ultima prodezza il rigore parato a Biraghi a Firenze, una parata che ha permesso alla Roma di restare in partita e alla fine pareggiarla.
Contro la Roma è tornato ai livelli di inizio stagione. Attacco e difesa a pieno ritmo e sotto gli occhi del ct Spalletti. Nella Nazionale post-Europeo ci sarà posto anche per lui.
Ogni volta che Inzaghi lo mette dentro, non sbaglia. A Bologna ha segnato il suo primo gol in Serie A, un gol decisivo: assist di un difensore (Bastoni), gol di un altro difensore, e su azione in movimento. Quella rete è il marchio del gioco di Inzaghi.
E’ stata dura la sfida con l’ex Belotti, ma all’ultimo istante, quando i tre punti sembravano ormai dei viola ha piazzato il gol del 2-2.
Gol e prestazione contro l’Atalanta, tecnica, tattica e soprattutto gamba per un giocatore che, sotto la guida di Allegri, sta crescendo a vista d’occhio.
Non si è mai fermato, mai arreso, non ha mai perso un contrasto. Anche contro la Salernitana è stato l’anima del Cagliari, alla seconda vittoria consecutiva.
Un partitone all'Olimpico. Ogni suo inserimento ha prodotto un pericolo per la difesa laziale, ha giocato con qualità e con personalità. Decisivo nella vittoria dei friulani.
Il successo dei friulani all’Olimpico è nato grazie ai suoi spunti. E’ entrato in tutt’e due i gol dell’Udinese e soprattutto è stato imprendibile per l’incerta difesa laziale.
Doppietta a Torino in casa della Juve. Una prestazione scintillante per un centrocampista che mezza Europa sta seguendo con attenzione. McKennie e Locatelli, che gli stavano addosso, lo hanno visto poco.
Colpi di classe a Marassi, con una fantastica doppietta di assist. Nella vittoria del Monza contro il Genoa c’è stato tanto di questo ragazzo così talentuoso.
Un’invenzione, un guizzo, colpo fantastico quella rovesciata che ha trafitto Martinez. Una rete come quella entra di diritto nella galleria delle prodezze di questo campionato.
Meriterebbe un doppio stipendio perché nella stessa stagione ha allenato due squadre e a entrambe ha dato gioco e spirito. La vittoria di Lecce ha spinto il Verona due punti sopra la zona-retrocessione.