L’arrivo di Neymar e di Dani Alves, uniti contro Cavani quando la giovane stella strappata al Barcellona voleva prendersi i galloni del rigorista, ha in qualche modo spaccato lo spogliatoio del Psg dove i due hanno portato dalla loro parte i connazionali e compagni di nazionale Thiago Silva e Marquinhos. Al quartetto verdeoro si è poi aggiunto il portiere di riserva Kevin Trapp, che è tedesco ma è sposato con la modella brasiliana Izabel Goulart.
Leader di questa “corrente” è l’uruguagio Edinson Cavani, che dopo aver litigato con Neymar quando questo voleva esautorarlo dal suo ruolo di rigorista, ha avuto l’appoggio degli argentini Di Maria, Pastore e Lo Celso a cui si è aggiunto lo spagnolo Berchiche.
La colonia “autoctona” del Psg è composta da 13 calciatori francesi (sui 25 della rosa) e in questo gruppo hanno un peso specifico importante Mbappé, Rabiot e Areola ma anche Kurzawa, Kimpembe e Lass Diarra.
L’italo-brasiliano Thiago Motta, rispettato per la sua anzianità di spogliatoio, e il tedesco Julian Draxler che ha pochi amici nel gruppo ed è concentrato soprattutto sulla sua vita familiare.
Il centrocampista azzurro Marco Verratti, capace di dialogare con i compagni in italiano, francese, spagnolo e portoghese: la sua simpatia è un “passepartout ”.