La Redazione venerdì 27 maggio 2016, 12:45
Dalla Champions vinta con la squadra portoghese alla firma con il club di Manchester, passando per il triplete interista: lo Special One è tornato
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26 maggio 2004, José Mourinho stupisce tutti: il Porto è Campione d'Europa dopo aver battuto 3-0 il Monaco di Deschamps. Carlos Alberto, Deco e l'ex giallorosso Alenichev i marcatori
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2 giugno 2004, Mourinho è il nuovo manager del Chelsea: «Sono lo Special One»
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8 dicembre 2005, Mourinho diventa il primo manager di Premier ad avere una statua di cera al Madame Tussauds
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14 maggio 2006, grande festa per le vie di Londra: Mourinho regala al Chelsea il secondo titolo di Premier in due anni
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3 giugno 2008, è subito Mourinho show. Il portoghese è il nuovo allenatore dell'Inter: «Parlare dei giocatori del Chelsea da prendere? Non sono mica un pirla...»
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Mourinho-Balotelli, rapporto fra luci e ombre: SuperMario, però, sotto la guida del portoghese diventa il più giovane marcatore nerazzurro in Champions (18 anni): Anorthosis-Inter 3-3
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20 febbraio 2010, l'Inter chiude in nove contro la Samp e Mourinho, girandosi verso le telecamere, mima le manette
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28 aprile 2010, eroica impresa al Camp Nou: l'Inter (in 10 dal 28' per il rosso a Thiago Motta) perde 1-0 a Barcellona, ma si qualifica per la finale di Madrid
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22 maggio 2010, la doppietta di Diego Milito trascina l'Inter verso lo storico triplete: il Bayern Monaco è battuto 2-0! Mourinho saluta subito dopo e scoppia in lacrime insieme a Materazzi all'uscita del Bernabeu
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31 maggio 2010, Mourinho si presenta al Real Madrid: «Paura? Saranno gli altri ad avere paura»
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Mourinho e Guardiola, gli eterni rivali. Qui siamo al 29 novembre 2010, il Barça di Pep si rende protagonista della "manita". I due si affronteranno nuovamente il prossimo anno in Premier, sarà subito derby
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Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse che ha allenato al Real: «Mourinho? Per essere il migliore devi provarlo in paesi e campionati diversi. Mourinho lo ha fatto, a differenza di tutti gli altri. È semplice»
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10 giugno 2013, al Chelsea è il giorno del Mourinho bis: «Sono sempre la stessa persona. Non è una scelta comoda, di nuovo qui perché ritengo possibile vincere»
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27 aprile 2014, Mourinho condanna ad Anfield il Liverpool e riapre la Premier, favorendo il City: 2-0, ma il match si ricorda per lo sfortunato errore del capitano Gerrard
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27 maggio 2016, è ufficiale: José Mourinho firma un contratto triennale con opzione per il quarto con il Manchester United
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