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Calciomercato, il pagellone della serie A: Roma regina dell'estate

Ecco i voti ai 20 club del nostro massimo campionato: dopo i giallorossi c'è il Napoli

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1 di 20 Atalanta 6: Demiral il muro, colpo Ederson. Fase di stallo in avvio, dovuta ad una falsa partenza del piano cessioni che in attacco, per esempio, ha reso vana la corsa a Pinamonti. Bella operazione il riscatto di Demiral per puntellare la difesa. Lookman è un interessante inserimento in attacco, dove l’investimento (17 milioni) è il 18enne Hojlund, l’Haaland di Danimarca. Il colpo a effetto è Ederson della Salernitana (21 milioni) che aveva mercato di primo piano all’estero. Escono Freuler e Miranchuk, rescinde Ilicic. E Gasperini? Avrebbe preferito essere più coinvolto...
FOTO SCHICCHI
2 di 20 Bologna 6: Tra giovani e deb, Zirkzee il futuro. Un mercato... in difesa, pochi ritocchi, ispirati dalle idee. Ci sono state le cessioni (quella di Theate su tutte), le novità a disposizione di Sinisa Mihajlovic sono soprattutto giovani o alla prima esperienza nel campionato italiano, quindi da testare: però Lucumì ha dato bei segnali, Ferguson e Posch hanno buone referenze. Cambiaso via Juve per coprire la fascia destra e in attacco era atteso Shomurodov, è arrivato Zirkzee, che ha grande prospettiva (16 gol con l’Anderlecht) e già si vede
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3 di 20 Cremonese 6: Carnesecchi e Dessers i guizzi. Intuizioni e un gradito ritorno, quello di Carnesecchi. La Cremonese ha portato avanti un mercato con acquisti dall’Italia e dall’estero. Dessers è sicuramente il colpo di respiro internazionale più importante del club lombardo. Mentre l’innesto di Felix conferma la linea green della società e, contestualmente, i buoni rapporti con la Roma. Prima dell’attaccante ghanese, pagato 6 milioni più 4 di bonus, erano stati infatti acquistati Milanese e Ndiaye
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4 di 20 Empoli 5,5: Cambiaghi sprint, niente Zurkowski. Un mercato fatto tenendo d’occhio la tradizione di un club che ha sempre valorizzato i giovani, come quello toscano, e il bilancio da cui non si può derogare. Senza acuti il presidente Corsi ha fatto il possibile. De Winter per la difesa e Cambiaghi esterno alto di qualità nel solco della linea verde, Lammers dall’Atalanta per l’attacco, Marin come rinforzo a metà campo dove alla fine però non arriva Zurkowski (ruggini con la Fiorentina). Grassi e Pjaca son tutti da verificare
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5 di 20 Fiorentina 6+: Occasione Jovic, bella idea Barak. Ritocchi mirati, Milenkovic difeso dalla corte delle big. Nella gestionefinanziaria in cui ci sono i soldi del riscatto di Chiesa, la Viola fa un mercato di contenimento, in cui Dodò è l’unico investimento vero e Barak una gran bella opportunità colta in prestito. Per il resto Jovic a zero è una scommesa da verificare, Mandragora arriva a rinforzare il centrocampo (un’operazione con la Juve a sconto su Vlahovic). E uscito Callejon non c’è il nuovo esterno, si scegie di adattare Kouame
BARTOLETTI
6 di 20 Inter 7: Torna Lukaku e Skriniar resta. Tutto è iniziato con il ritorno di Lukaku, l’ingaggio di Asllani e Mkhitaryan a zero. P erisic è andato al Tottenham da Conte, così i nerazzurri hanno deciso di puntare su Gosens, che a un certo punto sembrava diretto al Leverkusen ma poi è rimasto . Con buona pace del Psg Skriniar alla fine è rimasto e adesso i nerazzurri dovranno subito blindarlo con un nuovo contratto. Inzaghi ha chiesto ed ottenuto Acerbi: un arrivo importante, in grado di placare i malumori del tecnico sui ricambi in difesa
LAPRESSE
7 di 20 Juve 7: Bremer la forza, Di Maria l'estro. Il mercato estivo era iniziato a gennaio prendendo Gatti per la difesa dal Frosinone. Poi è arrivato anche Bremer (il maxi investimento dietro ) . Il ritorno di Pogba ha un valore tecnico e romantico, il suo infortunio riporta la Juve nel supermarket Psg per andare a prendere Paredes. Era già arrivato da Parigi (svincolato) Di Maria . Gli ultimi fuochi sono per Kostic esterno di spinta e Milik vice Vlahovic: Allegri avrebbe rivoluto Morata. Nella gestione delle uscite a metà campo si poteva monetizzare meglio (e fare prima): Arthur e Zakaria escono in prestito
LAPRESSE
8 di 20 Lazio 7: Romagnoli è top, Cancellieri vola. Mai come stavolta Lotito ha attuato una rivoluzione profonda. Otto acquisti, il più sofferto è stato il portiere Provedel che alla fine si è preso anche il posto da titolare rispetto al collega Maximiano, giunto prima. Il colpo è Romagnoli a parametro zero, il difensore centrale con il cuore biancoceleste. Gila e Casale altri puntelli in difesa, Vecino e Marcos Antonio la linfa a metà campo. Cancellieri talento interessantissimo: ma è un esterno, non un vice Immobile. Sarri voleva anche un terzino sinistro, la rosa è comunque più profonda
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9 di 20 Lecce 7: I gol di Ceesay, Umtiti da sogno. Il fiore all’occhiello della rivoluzione di Corvino (18 acquisti, 1 8 cessioni) è nella coppia di centrali difensivi di statura europea: Pongracic e il colpaccio Umtiti. Curiosità attorno al centrocampista Bistrovic dalla Cska Mosca. Baschirotto l’intuizione in difesa, Oudin il colpo di coda per rinforzare la fascia destra d’attacco. La scommessa è Cetin, la corvinata il bomber Ceesay, il gambiano esploso allo Zurigo (40 gol in due stagioni). Alle sue spalle, il milanista Colombo e il romanista Persson
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10 di 20 Milan 7,5: Origi svincolato e De Ketelaere: Un mercato mirato e con un occhio sempre attento ai conti. E che ha ricevuto un impulso importante proprio gli ultimi giorni di trattative, con ben tre arrivi: Dest (sbarco lampo dopo stop di Florenzi), Thiaw e Vranckx. Ma più che per l’apprezzata reattività, il mercato rossonero verrà ricordato per come ha condotto l’affare De Ketelaere, abbinando la pazienza alla determinazione. Dunque tanti sorrisi per Pioli, nonostante il mancato arrivo di un vice Theo e di un altro esterno destro. Bene Origi a zero
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11 di 20 Monza 5,5: Pessina e troppe scommesse. Galliani fa una vera e propria rivoluzione . S quadra smantellata , caccia a giocatori esperti ad a tti alla categoria e qualche giovane (gli juventini Ranocchia e Rovella a centrocampo , Carboni in difesa). Pessina era il pallino con il dna brianzolo da riportare a casa, P etagna l’attaccante a lungo inseguito . Da Bondo, Marlon e Pablo Marì il peso internazionale. Ma questo mercato a prendere più che si può, nonostante la grande esperienza di chi lo ha condotto, impone rischi e richiede a malgama e tempo
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12 di 20 Napoli 7,5: Fantastico Kvara, peccato per Navas. È mancato solo Navas a rendere perfetto il mercato del Napoli: il portiere che porta punti (chiedere ad Ancelotti nella prima Champions al Real) è rimasto sulle sue posizioni. Per il resto Kvaratskhelia è una straordinaria intuizione che in passato altri club di A a cui era stato proposto non hanno saputo cogliere. Ok Kim come post Koulibaly (meglio non perdere Kalidou, ma il mercato è mercato). Via Mertens entra Raspadori, via Fabian c’è Ndombele. Uno a uno su tutto (o quasi). Sullo sfondo CR7 che plana senza atterrare
AS Roma via Getty Images
13 di 20 Roma 8: Dybala la perla, e alla fine il Gallo. Tutto iniziò con Mou frustrato di ritorno dalle brevi vacanze estive. Erano arrivati Svilar e Matic (quest’ultimo sì, suo pupillo) e a giorni sarebbe stato ufficializzato Celik. Il messaggio in codice dello Special ha innescato la miccia, Tiago Pinto ha lavorato al colpo Dybala, poi Wijnaldum e ora Belotti: tutti gli uomini di Mou. Tempestivo l’intervento tampone (Camara) per sopperire al grave infortunio dell’olandese del Psg. Zaniolo è rimasto e gli esuberi sarebbero usciti tutti senza l’intoppo Kluivert, alla fine in prestito al Valencia
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14 di 20 Salernitana 6,5: Candreva-Piatek e innesti giovani. Una rosa totalmente rivoluzionata, con 15 arrivi in totale e innesti in tutti i reparti del campo. La Salernitana è stata sicuramente una delle protagoniste di questa dinamica sessione di calciomercato. Da una parte gli arrivi di esperienza: Candreva, Piatek e il ritorno di Bonazzoli, molto cercato. Dall’altra gli innesti giovani come Lovato e Bradaric. L’allenatore Nicola può ritenersi soddisfatto: il presidente Iervolino lo ha accontentato su tutta la linea, riportando in Italia anche uno dei suo pallini, ovvero il Pistolero
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15 di 20 Sampdoria 4,5: Solo Villar, Winks e Pussetto: poco. Mercato a zero budget aspettando sviluppi societari, margini di manovra strettissimi per la società blucerchiata, avvoltoi attorno ai giocatori in uscita: compito davvero molto arduo per il ds Daniele Faggiano che porta a casa due rinforzi per il centrocampo: Villar in prestito dalla Roma e Winks dal Tottenham di Conte. Escono Thorsby, Damsgaard, Canderva, Askildsen e Falcone. La corsa per Rugani p ndata a vuoto, Giampaolo chiedeva un rinforzo esperto in attacco (Defrel), alla fine ha avuto Pussetto
ANSA
16 di 20 Sassuolo 5,5: Bene Thorstvedt, attacco rebus. Mai come stavolta il Sassuolo ha rivoluzionato l’attacco. Sono partiti Raspadori e Scamacca (due cessioni top e circa 80 milioni bonus compresi in cassa), per far spazio ad Alvarez, Pinamonti, Antiste e Laurienté : parliamo di intuizioni al futuro, su questa scia incuriosisce molto Thorstevdt . Sono rimasti, poi, Frattesi, Defrel e Berardi che ha giurato fedeltà al Sassuolo senza fine ma ora si è fatto male . Per le uscite lo scudetto va al Sassuolo, le entrate andranno valutate alla prova del campo: c’è da dire che di solito Carnevali e Rossi hanno avuto ragione
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17 di 20 Galles: Ampadu (Spezia).
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18 di 20 Torino 6,5: Schuurs, Vlasic e Miranchuk ok. A fronte di uscite importanti, su tutte quella molto redditizia di Bremer, il Toro non fa un mercato all’altezza della situazione. In quel ruolo fa l’unico investimento da 13 milioni: arriva il difensore dell’Ajax Schuurs. E il pesante screzio tra il tecnico Juric e il ds Vagnati scaturiva da un certo immobilismo della società. Alla fine Miranchuk in prestito è una buona opportunità in prestito come lo è anche Nikola Vlasic (stessa formula dal West Ham). Ma forse sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa in più
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19 di 20 Udinese 6: Udogie e Molina due cessioni top. Benissimo il mercato in uscita, in entrata forse si poteva fare di più. Sono arrivati i soliti stranieri da valorizzare. Le cessioni di Udogie e Molina mettono il club al centro del mercato internazionale: uno al Tottenham (25 milioni) che lo ha lasciato in prestito in Friuli, l’altro all’Atletico Madrid (20 milioni). Attenzione alla mezzala slovena Lovric. Tre anni dopo il mancato passaggio al Genoa per misteriose “ragioni divine” (lo disse il ragazzo), arriva Ehizhibué, il difensore del Colonia. Investimento interessante: è arrivata la punta Vivaldo Semedo (17)
Twitter Hellas Verona
20 di 20 Verona 5,5: Hrustic e Versi, serviva di più. Il presidente Setti ha tolto pezzi alla squadra uno per volta, al ds Marroccu l’ingrato compito di rimettere insieme i cossi (o almeno provarci). Sono usciti Casale, Cancellieri, Barak, Simeone, Caprari, negli ultimi giorni il mercato in entrata ha sprintato e dopo Henry dal Venezia (di supporto a Lasagna), sono arrivati Hrustic, dallo Schalke e ieri Verdi, per il quale nelle ultime 48 ore è arrivata l’attesa accelerata che ha sbaragliato le rivali (il giocatore aspettava solo un cenno da un po’). Serviva qualcosa in più? Sì, o vendere meno

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