Vi sveliamo le manovre di gennaio delle squadre ancora in lizza nelle coppe. Per tutte la priorità è quella di accorciare le distanze da Spalletti in campionato
Spalletti avrebbe bisogno di un vice Lobotka ma la società non ha intenzione di buttare soldi durante il mercato di gennaio. La strategia è quella di guardare già alla prossima estate con l'udinese Lazar Samardzic (20 anni) tra i primi nomi messi sulla lista di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli. Un'altra idea che stuzzica il club partenopeo è quella di Simone Pafundi (16 anni), fresco esordiente nella Nazionale azzurra di Mancini.
Il club rossonero per il momento va avanti a fari spenti. Piace (e molto) Noah Okafor, attaccante esterno svizzero del Salisburgo, avversario in Champions dei rossoneri. Il cartellino tutt'altro che economico, però, frena la trattativa. Il Salisburgo chiede 25 milioni di
euro, con un contratto che termina il 30 giugno del 2024. Per la fascia destra torna caldo il nome di Hakim Ziyech, ma i rossoneri lo prenderebbero solo in prestito. Piacciono anche Marco Asensio e Houssem Aouar.
La Juve a gennaio difficilmente farà investimenti importanti. I ritorni di Pogba e Chiesa e la ritrovata continuità lasciano piuttosto tranquillo Allegri. Per il ruolo di terzino sinistro viene monitorato Fabiano Parisi dell’Empoli: i bianconeri puntano a bloccarlo già nella sessione invernale; se poi l’arrivo dovesse slittare c’è l’opzione Cambiaso, ora in prestito al Bologna. Sulla lista bianconera ci sono anche i nomi di Ndicka dell’Eintracht, Kiwior (Spezia) e il serbo del Salisburgo Pavlovic. In uscita si aspettono offerte cospicue dalla Premier per McKennie.
Sarri, dopo gli 8 regali di Lotito costati quasi 50 milioni, aspetta un nuovo sforzo dalla società a gennaio. Il tecnico vorrebbe Parisi dell’Empoli, in orbita Juventus. La società vorrebbe fare un investimento per Ilic del Verona, già cercato insistentemente la scorsa estate. Sarebbe lui il profilo giusto per sostituire il partente Luis Alberto.
La priorità in casa nerazzurra è il rinnovo di Skriniar. A seguire ci saranno quelli di Dzeko e Darmian. In ottica rinforzi tutto gira intorno alla figura di Gosens, tenuto sotto osservazione da diversi club tedeschi. Solo in caso di una sua partenza l’Inter potrebbe pensare di muoversi per trovare un sostituto. I nomi che circolano sono due: il croato Borna Sosa dello Stoccarda
e Pedraza del Villarreal. Entrambi, in caso, arriverebbero con la formula del prestito.
Il primo acquisto della Roma nel 2023 sarà Ola Solbakken. La speranza di Mourinho è che non sia l’unico. Perché al tecnico non basta l’attaccante del Bodo, peraltro non scelto da lui. Aspettando il rientro di Wijnaldum e dei vari infortunati, la Roma non farà acquisti nel mercato invernale e non ci saranno cambi nel piano di Pinto, soprattutto senza cessioni a titolo definitivo. Shomurodov è in uscita, così come Karsdorp richiesto in Olanda, in Francia (Marsiglia e Lione), in Italia (Juventus, Milan e Bologna) ma che la Roma cederà soltanto monetizzando, nonostante il bisogno di Mourinho di rinforzare una rosa che ha bisogno di carattere e qualità.
Sabiri, un nuovo centrale, ma non solo. A oltre un mese dall’inizio del calciomercato sono molti gli spunti su cui la Fiorentina sarà chiamata a lavorare. Per il fantasista della Samp ci sono stati di recente contatti preliminari: potrebbe rappresentare un'alternativa sulla trequarti a Bonaventura (in scadenza) e a Barak (in prestito ma destinato al riscatto). Il club viola sul marocchino per ora nicchia (non smentendo) anche se resta da capire se l’affare si potrà concretizzare a gennaio o in estate.