Tutto quello che c'è da sapere sul calciatore olandese pronto a sbarcare nella capitale per unirsi alla squadra di Mourinho
I tifosi della Roma sono già pronti ad accogliere il centrocampista olandese, tra i più acclamati ai tempi del Liverpool tanto che la Kop gli aveva riservato un coro personalizzato. Sulle note di "This Girl" di Kungs vs Cookin’ on 3 Burners i tifosi a tempo scandivano il suo nome, sotto le note remixate che accendevano l'ambiente. All'Olimpico il rito è pronto a ripetersi.
Wijnaldum è nato l'11 novembre del 1990. Ha due fratelli calciatori, Giliano (difensore del CION Vlaardingen) e Rogerio. Dopo aver giocato nelle giovanili di Sparta Rotterdam e Feyenoord, ha disputato 4 stagioni nello stesso Feyenoord prima di passare al PSV (dal 2011 al 2015), al Newcastle per una sola stagione e al Liverpool per 5 campionati. Al Psg è approdato nel 2021, convinto anche da un ingaggio monstre (9 milioni di euro di ingaggio a stagione).
Il tecnico della Roma José Mourinho lo ha bramato quando allenava prima il Manchester United e poi il Tottenham, adesso può averlo nel suo centrocampo per dare qualità e quantità e costruire con Matic un reparto da top club.
Gini è un centrocampista dinamico che può giocare in tutte le zone di centrocampo: fascia, trequarti o centrale, la versatilità e l’intelligenza tattica, il tiro potente e la capacità di saltare l’uomo ne fanno una pedina preziosa per qualsiasi club di grandi ambizioni. Quindi anche per la Roma.
Siamo nel novembre del 2019 e l'Olanda si è appena qualificata per l'Europeo dopo aver nettamente battuto l'Estonia per 5-0. Wijnaldum e De Jong si avvicinano ad una telecamera ed esultano dopo un gol mostrando il colore della loro pelle: è il festeggiamento più bello per rispondere agli ennesimi, insopportabili cori razzisti piovuti nei campionati di mezza Europa nelle settimane precedenti.