La Redazione mercoledì 25 novembre 2015, 10:21
Ecco i voti ai blaugrana dopo il 6-1 inflitto alla Roma in Champions (di Andrea De Pauli)
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LUIS SUAREZ 8 Una rete da bomber consumato, un perfetto assist per il raddoppio del redivivo Messi e la splendida volée che gli vale la doppietta personale. Il Pistolero viaggia a un gol a partita in Champions. Ha una marcia in più, fa la differenza, è in condizioni specIali
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BUSQUETS 8 L'intelligenza tattica fatta persona. Chiusure puntuali, un occhio di riguardo per Dzeko sulle palle lunghe, lanci millimetrici in avanti. Se il Barça, a tratti, dà la sensazione di giocare con un paio di uomini in più, gran parte del merito è suo. Copre e riparte, recupera tanti palloni e li distribuisce con saggezza, ci mette cuore e senso tattico. Una pedina che garantisce peso specifico. Non sorprende se a risultato acquisito, Luis Enrique gli risparmi il secondo tempo in vista dei prossimi impegni nella Liga.
AP
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NEYMAR 7,5 Il lancio vertiginoso per Dani Alves, che poi scarica per Suarez in occasione del primo gol, vale da solo il prezzo del biglietto. Dà il via anche alla combinazione flipper del 2-0 e alla giocata del tris. E pazienza se fallisce il rigore che gli regala l'amico Leo. C'è di nuovo Messi, ma Neymar continua a fare il leader. Intesa perfetta con l’argentino, giocate meravigliose, il Camp Nou è stregato dai colpi del brasiliano, alla sua terza stagione con la maglia del Barcellona
AS Roma via Getty Images
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DANI ALVES 7 Devastante l'incursione che permette a Suarez di sbloccare il risultato. Una spina nel fianco per la difesa giallorossa. Accelera e arriva sul fondo: con i suoi blitz rende il gioco del Barcellona ancora più imprevedibile.
EPA
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PIQUÉ 7 Nessuna sbavatura, nelle retrovie e, poi, quel gol tanto cercato che non era arrivato nel Clásico. Esce tra gli applausi del Camp Nou dopo il gol. Beniamino catalano.
AP
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SERGI ROBERTO 7 Il vero grande acquisto di un mercato congelato. Dinamico, razionale, in grado di coprire diversi ruoli e di mettersi sempre al servizio dei suoi compagni. Anche contro la Roma riesce a garantire un contributo prezioso e a mantenere le promesse
EFE
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RAKITIC 7 Quantità e qualità. Una manna per Luis Enrique averlo recuperato dopo un paio di settimane ai box per un problema al polpaccio
AP
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TER STEGEN 6,5 Inoperoso per lunghi tratti della gara, sfoggia due grandi interventi al termine del primo tempo e respinge il rigore di Dzeko, che solo alla fine riesce a trafiggerlo
AS Roma via Getty Images
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JORDI ALBA 6,5 Meno spericolato del consueto, presidia con grande attenzione la fascia mancina. Soldatino
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SAMPER (1'st) 6 Subentra, ad inizio ripresa, a un superbo Sergio Busquets. Non sfigura, ma è ben altra cosa rispetto al titolare di cattedra. Ha vent’anni e proviene dalla cantera del Barcellona
AP
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LUIS ENRIQUE 7,5 Lo scorso fine settimana il poker al Santiago Bernabeu, ora il 6-1 rifilato alla sua Roma. Chi l’avrebbe mai detto quattro stagioni fa, quando sedeva sulla bollente panchina giallorossa, che, oltre a centrare uno straordinario triplete, al primo tentativo, con il Barça, Lucho sarebbe riuscito addirittura a perfezionare la schiacciasassi assemblata, a suo tempo da Pep Guardiola. Ora i blaugrana giocano a due dimensioni, orizzontale e verticale, e sanno finalmente trarre il meglio da un centravanti vero. Se non è la perfezione, poco ci manca.
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