La Redazione giovedì 18 febbraio 2016, 10:51
Ecco i voti della squadra di Zidane contro quella di Spalletti all'Olimpico per la partita di andata degli ottavi di Champions League (a cura di Marco Evangelisti)
Bartoletti
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Sergio Ramos 7,5 Zidane lo mette lì apposta, dove dovrebbe esserci Marcelo e invece di solito c’è Salah. Quindi è costretto a fare il capitano più accorto che coraggioso. Le aggancia tutte e quando gli viene la voglia scappa sempre a Rüdiger.
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Ronaldo 7 E’ uno che non se la prende, com’è noto. Lo fischiano, lo picchiano e lui, già incavolato di suo, diventa sempre più rosso. Quantomeno imprudente far chiasso quando è in letargo. Si sveglia furioso, intrattabile e regale, Florenzi e Szczesny ne fanno le spese
LaPresse
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Jesé (36' st) 7 Entra, corre cinquanta metri e segna. Nell’unico istante di distrazione della Roma
ANSA
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Marcelo 6,5 Talmente ala sinistra che la difesa madridista fa sempre la figura dei tre amici al bar. Ma è pur sempre la chiave con la quale i galattici spalancano le porte sbarrate. Va a un’unghia dal trapanare la rete di volo su una pallina dolce e docile di Ronaldo
ANSA
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Carvajal 6 Sulla fascia destra il Real sta più tranquillo in tutti i sensi, soprattutto grazie a lui che abbandona di rado la guardiola. El Shaarawy alla prima occasione utile gli ricorda perché è meglio così.
ANSA
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Modric 6 Non raccoglie troppa solidarietà dal suo lato di campo. Fa molto da solo e in quei casi se l’avversario è appena appena sveglio riesce a contenerti. Ieri la Roma era sveglissima. Naturalmente la sua quota di classe è elevata e mai del tutto inutile.
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Keylor Navas 6 Mai preso un gol in Champions League da quando è nato. D’accordo, ha giocato solo sette partite. El Shaarawy lo spaventa due volte, l’arbitro probabilmente lo aiuta.
AS Roma via Getty Images
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Kroos 6 E’ Perotti di solito a masticargli i piedi invece del più prevedibile Nainggolan. La qual cosa comunque non gli impedisce di dirigere la manovra e di essere anche l’unico dei centrocampisti del Real a rientrare regolarmente per coprire il pallone
Bartoletti
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Kovacic (18' st) 6 Quando si affaccia in campo il Real comincia persino a giocare discretamente. C’entra il gol appena segnato, c’entra anche lui
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Varane 5,5 Sergio Ramos gli risparmia gran parte del lavoro istituzionale. Perciò va a procurarsi per conto suo i palloni da sbagliare e ne trova parecchi. Riguadagna diversi punti murando El Shaarawy quando ormai il romanista vedeva solo Navas all’orizzonte
Bartoletti
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Benzema 5,5 Rüdiger e Manolas gli tagliano il carburante. Ovviamente, allo stesso tempo lui li tiene lì a stare attenti
ANSA
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Isco 5,5 Abbastanza naif nei posizionamenti e nelle iniziative. Sono più spesso i compagni a sottrargli spazio che i difensori incaricati di farlo
ANSA
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VAINQUEUR 6,5 Preferito a Keita, dopo la rinuncia in partenza a De Rossi, è una diga. Deve ricorrere al fallo per fermare Ronaldo e quando si avventura nel dribbling fa venire il patema d’animo a Spalletti e a tutto l’Olimpico. Salva su James Rodriguez lanciato a rete in fuorigioco. Vicino al gol dal limite nel finale. Prestazione di grande intensità
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Zidane 6,5 Vedere la Champions League dalla panchina per lui è come festeggiare il non-compleanno. Ma la festa è festa, il Real batte una squadra italiana in trasferta dopo otto tentativi a vuoto, la squadra fa quello che deve fare anche se non bene. L’aggressività e l’attenzione di tutta la Roma ingrigiscono i solisti del Real, grigi di maglia, grigi di intensità. Ammesso che Zizou abbia una strategia gli serve altro tempo per realizzarla. Intanto porta a casa la vittoria e, supponiamo, una qualificazione comoda.
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