Ecco chi saranno i rivali della Roma nei preliminari di Champions League
Terzino uruguaiano, spinge, arriva al cross con facilità, dodici assist nello scorso campionato. E’ arrivato al Porto nel 2015, da svincolato, dopo otto stagioni e tre scudetti nel Benfica. Trentadue anni e 114 presenze in nazionale.
Ha vinto un campionato e una Coppa Libertadores con il Corinthians: 27 anni, brasiliano, difensore centrale, acquistato alla metà di giugno per 6 milioni. Attento in marcatura, bravo di testa, ordinato negli appoggi, fa ripartire l’azione.
Gioca accanto a Felipe: è mancino, ha 29 anni, è spagnolo, ha giocato in Grecia (Olympiacos) e in Russia (Rubin Kazan). Frenato dagli infortuni nel 2015-16, soffre le punte veloci. Si sgancia per colpire di testa sui calci piazzati.
L’Inter non lo ha riscattato: a giugno è tornato al Galatasaray ed è stato ceduto al Porto. Terzino sinistro: scatto e progressione, qualche lacuna in fase di copertura. E’ brasiliano, ha 23 anni, ha firmato fino al 2021.
Pressing, forza atletica, visione di gioco: campione d’Europa con il Portogallo, 5 presenze (due da titolare) in Francia. Nato in Guinea-Bissau, 24 anni, cresciuto nell’Estoril, scoperto giovanissimo dal Parma: cinque gare in A nel 2011-12.
E’ un regista, ma ha i tempi di inserimento di una mezzala: corsa, resistenza, personalità, blitz in area, tiro da fuori. Il messicano è stato trattato dal Napoli: ha 26 anni, è il capitano del Porto, nove gol e quattro assist nello scorso torneo.
Messicano come Herrera. Ala destra, un metro e 73, fa la differenza con i suoi cambi di marcia, salta il terzino e prova a infilarsi in area. Seconda stagione nel Porto: dribbling, colpi brillanti, 8 gol nel 2015-16. Ha 23 anni, ex Monterrey e Twente.
Ha soffiato il posto all’algerino Brahimi, messo in disparte da Nuno. Brasiliano, 21 anni, rientrato dal prestito al Vitoria Guimarães (6 gol e 10 assist): fantasia, velocità, un metro e 72, ex Internacional di Porto Alegre.
E’ un trequartista atipico, perché fatica e lavora anche
in fase di filtro. Ha 26 anni, cerca la corsia giusta per
le punte e garantisce sostanza. Proviene dal
vivaio del Porto e Nuno lo considera fondamentale
per il suo 4-2-3-1.
E’ un centravanti, ha 20 anni, è il nuovo gioiello del
Porto: 14 gol nella passata stagione con la squadra B,
applausi e 4 reti nella Youth League 2014-15. Classe
e potenza in un fisico di un metro e 82: Nuno lo ha
promosso titolare.
E’ il portiere di riserva, il possibile erede di Casillas:
23 anni, scuola Benfica, appartiene alla scuderia del
manager Jorge Mendes e ha fatto parte della
nazionale Under 21. Il Porto lo ha acquistato alla fine
di gennaio dal Maritimo.
Terzino sinistro, è tornato al Porto in estate dal Watford: la famiglia Pozzo non lo ha riscattato. E’ il quarto messicano con Herrera, Jesus Corona e Reyes. Ha 28 anni, fu tesserato nel 2009 dall’Atalanta: 2 gare e la cessione all’America.
Difensore centrale, prima alternativa a Felipe e a Ivan
Marcano. Anticipo e senso della posizione. Nel 2012
aveva vinto la medaglia d’oro con il Messico alle
Olimpiadi di Londra. Ha 23 anni, è rientrato dal
prestito alla Real Sociedad.
Altro talento salito alla ribalta nel vivaio del Porto:
può essere utilizzato da difensore centrale oppure
da mediano. Classe 1997, nigeriano, un metro e 89,
destro naturale, 10 presenze nello scorso campionato
con il tecnico José Peseiro.
E’ un jolly di centrocampo, nel 4-2-3-1 può agire da
trequartista, ma anche da regista e da esterno.
Ha quasi 30 anni, è brasiliano, ha iniziato nell’Atletico Paranaense. Dal 2014 gioca nel Porto, che lo ha preso dall’Estoril.
E’ una mezzapunta, ha 23 anni e aveva cercato fortuna nel Liverpool, lasciando il settore giovanile dello Sporting Lisbona. Chiusa la parentesi inglese (Brentford e Brighton), ha firmato all’inizio di luglio da svincolato per il Porto.
Ex portiere, sette stagioni e dieci trofei nel Porto, in
vetrina anche una Coppa Intercontinentale. Oporto è
casa sua: si è legato fino al 2018, dopo il quarto posto
nel primo campionato con il Valencia e la rescissione
del 30 novembre 2015.
Non rientra più nei piani del Porto, che sta cercando di
piazzarlo all’estero: è un difensore centrale, ha 24
anni, è olandese, si è fatto conoscere con la maglia del Feyenoord vicino al laziale De Vrij. Nel 2014 era costato quasi otto milioni di euro.
L’algerino è un altro dei nodi del mercato del Porto:
Nuno lo ha escluso dalla lista Uefa, proprio come
il difensore Martins Indi e il centravanti Aboubakar.
Esterno da 4-2-3-1, 22 gol e 20 assist in due stagioni
nel Porto. E’ in partenza.
Era stato scelto per sostituire Jackson Martinez, ceduto all’Atletico Madrid. Nato a Yaoundé, in Camerun, 24 anni, 13 gol nello scorso torneo, l’attaccante potrebbe trasferirsi presto al Besiktas.