La Redazione mercoledì 10 maggio 2017, 09:26
È il tempio del rugby e del calcio: qui giocano le due nazionali. L'impianto di Cardiff ha ospitato anche le finali di FA Cup mentre il nuovo Wembley era in costruzione. Dopo l'Old Trafford, è il secondo stadio britannico per capienza. Eppure sulla scena internazionale non ha mai ospitato un evento così importante: i match clou sono stati la finale per il bronzo nel torneo maschile di calcio durante i giochi di Londra 2012 (vittoria della Corea del Sud sul Giappone) e due quarti di finale nel mondiale di rugby del 2015. In compenso qui hanno suonato tutti, ma proprio tutti: dagli Stones agli U2, da Paul McCartney a Springsteen, passando per Madonna, i Rem, gli Oasis. Dopo la finale di Champions a giugno sono attesi Robbie Williams e Justin Bieber, poi i Coldplay a luglio. Ma l’impianto gallese ha essenzialmente due caratteristiche tecniche che lo contraddistinguono. La prima: il terreno di gioco che dal 2014 è un ibrido, misto sintetico ed erba naturale. Il secondo: un tetto avveneristico che si apre e chiude in 20 minuti e che permette di giocare un match completamente al coperto, “indoor” come fosse una gara di basket e volley. Capienza? 74.500 posti.
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