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Pagelle Psg-Inter: Calhanoglu soffocato, Barella a spasso. Doué fa di tutto

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Pagelle Psg-Inter: Calhanoglu soffocato, Barella a spasso. Doué fa di tutto
Vitinha è regia, equilibrio, applicazione, ma anche qualità: domina in mezzo al campo. Sommer subisce una sorta di tirassegno a cui non riesce a opporsi (A cura di Pietro Guadagno)
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1 di 28 Luis Enrique (all.) 9 Se il Psg disputa la partita perfetta il merito è tutto suo. Chiaramente aveva studiato l’Inter e ha trovato il modo di stritolarla come mai nessun’altra squadra era stata capace.
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2 di 28 Donnarumma 7 Deve compiere una sola parata. E si fa trovare pronto.
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3 di 28 Hakimi 8,5 Attaccante aggiunto, anche perché ha sempre le spalle coperte da un compagno. In nerazzurro aveva dimostrato tutto il suo fiuto del gol: quella di ieri è solo una conferma. Sblocca la sfida ed evita di esultare.
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4 di 28 Marquinhos 8 Domina non solo il reparto arretrato. La sua leadership si trasmette a tutta la squadra.
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5 di 28 Pacho 7,5 Bravo a credere di poter recuperare il pallone prima che finisca sul fondo. Lì nasce il gol di Doué.
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6 di 28 Nuno Mendes 8 Fa muro su Dumfries, che non sfonda mai. L. Hernandez (33’ st) sv Finisce il lavoro.
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7 di 28 João Neves 7,5 Sicuramente non è appariscente, ma, alla fine, anche quella è una dote. Zaire-Emery (39’ st) sv Qualità anche in panchina.
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8 di 28 Vitinha 8 Regia, equilibrio, applicazione, ma anche qualità. Domina in mezzo al campo. Chirurgico l’assist per Doué.
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9 di 28 Fabian Ruiz 8 Soffoca Calhanoglu, pressando, ma anche anticipando le linee di passaggio per non fargli ricevere il pallone. Mayulu (39’ st) 7 Mette il sigillo finale.
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10 di 28 Doué 9 Carta a sorpresa fino ad un certo punto. Parte a destra, ma lo trovi pure in mezzo e a sinistra. Si fa inseguire, senza farsi mai prendere. Lucido ad appoggiare per Hakimi, invece di tirare, ma sull’assist di Dembélé si prende la scena. Chiude i giochi bruciando in velocità Bastoni e incenerendo Sommer. Barcola (22’ st) 7 Entra con la voglia di spaccare il mondo.
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11 di 28 Dembélé 8,5 Al centro dell’attacco? Macché sempre da qualche altra parte, ma sempre a cercare e trovare la giocata. Con un colpo di tacco apre una voragine nella difesa nerazzurra.
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12 di 28 Kvaratskhelia 8,5 Molto disciplinato e preciso tatticamente. Si muove in funzione dei suoi compagni di attacco, stando sempre attento a garantire equilibrio. Ci prova e alla fine partecipa anche lui alla festa. Gonçalo Ramos (39’ st) sv Permette standing ovation ai compagni.
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13 di 28 S. Inzaghi (all.) 4 L’Inter non è esistita, anche al di là dei meriti del Psg. Non ha funzionato nulla, a cominciare dalla testa. E ora, inevitabilmente, si moltiplicano i dubbi.
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14 di 28 Sommer 4 Cinque gol incassati. Subisce una sorta di tirassegno a cui non riesce a opporsi.
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15 di 28 Pavard 4,5 Probabilmente non al meglio, subisce la partita come i compagni. In due anni di Inter, al di là degli slogan, il suo contributo è stato inferiore alle aspettative. Bisseck (9’ st) sv Nemmeno 10’ in campo e si fa male.
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16 di 28 Darmian (17’ st) 5 Entra e il Psg dilaga.
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17 di 28 Acerbi 5 Dembélé non fa mai il centravanti e senza un punto di riferimento perde gran parte della sua efficacia.
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18 di 28 A. Bastoni 4,5 Letture subito complicate a causa dei movimenti degli avversari. Douè gli fa girare la testa.
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19 di 28 Dumfries 5 Almeno nel primo tempo, si prende qualche iniziativa. Ma il Psg non è morbido come il Barcellona.
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20 di 28 Dumfries 5 Almeno nel primo tempo, si prende qualche iniziativa. Ma il Psg non è morbido come il Barcellona.
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21 di 28 Calhanoglu 4 Vero che ha Fabian Ruiz attaccato alle calcagna, ma lui non fa nulla per sottrarsi o liberarsi dalla marcatura. Completamente fuori partita. Sostituito fin troppo tardi.
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22 di 28 Asllani (25’ st) 5 Entra già atterrito.
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23 di 28 Mkhitaryan 5 Non sbraca, ma nemmeno lui è all’altezza di una finale di Champions.
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24 di 28 Carlos Augusto (17’ st) 5 Vale lo stesso discorso di Darmian.
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25 di 28 Dimarco 4 Resta un giro indietro e tiene in gioco Doué. Poi, voltandosi colpevolmente (e non è la prima volta), si presta a deviare il rito di Doué, spiazzando Sommer sul raddoppio. Non pervenuto in avanti. Tutto sommato, era andata meglio contro Yamal…
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26 di 28 Zalewski (9’ st) 5,5 Una mini fiammata appena entrato, ma scompare presto.
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27 di 28 M. Thuram 5 E’ l’unico nerazzurro pericoloso, ma la sua luce si è spenta a inzio 2025, senza più riaccendersi tranne un paio di lampi con il Barcellona. Sempre dietro al difensore: mai un taglio davanti.
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28 di 28 L. Martinez 4,5 Prova ad abbassarsi, ma il pressing del Psg è asfissiante. Giusto un paio di aperture, ma nulla per fare male. E lascia la sensazione di una forma precaria.

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