La Redazione mercoledì 2 marzo 2022, 23:05
I viola giocano un grande primo tempo nell'andata della semifinale di Coppa Italia, ma non basta: palo di Ikoné, Vlahovic sfiora la rete, poi il finale a sorpresa
Getty Images
22 di 67
Igor 7 - Si trasforma nell’ombra di Vlahovic, mettendoci fisico e personalità. L’unica volta in cui lo perde, nella ripresa, trova in Terracciano un prezioso alleato. In pressione, lascia di sasso pure Cuadrado, levandogli il pallone di forza.
Getty Images
50 di 67
Kean 5 - Milenkovic lo sovrasta fisicamente, tecnicamente e atleticamente. Come il suo compagno d’attacco non ha una sola palla decente da giocare, però non entra proprio in partita. Inevitabile la sostituzione.
LAPRESSE
54 di 67
Vlahovic 5 - Il Franchi e Igor gli tolgono calma e pericolosità. Ma se non è il solito Vlahovic la ragione va cercata anche nella difficoltà della Juve a rifornirlo. Già nel primo tempo Igor lo contiene senza problemi, sia nell’anticipo che nell’uno contro uno. E’ suo comunque l’unico tiro juventino dei primi 45’. Anche nella ripresa l’unico spunto è suo, con un pallonetto. Ma da uno come lui c’è da aspettarsi molto di più.
Corriere dello Sport in abbonamento
Insieme per passione, scegli come
Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti,
rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.
Sempre con te, come vuoi