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Brexit, senza Regno Unito nella UE questi campioni non avrebbero mai giocato in Premier

L'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea rischia di ripercuotersi sui calciatori dell'area UE: per ottenere il permesso di lavoro in Inghilterra, per esempio, un calciatore extracomunitario oggi deve avere giocato almeno il 30 per cento delle gare internazionali della propria nazionale negli ultimi due anni. Da Cristiano Ronaldo a Vieira, tutti i campioni che non avrebbero potuto trasferirsi in Inghilterra se queste regole fossero sempre state in vigore nei confronti dei calciatori comunitari

EPA
1 di 12 Stagione 2004-05: 28 presenze
UEFA via Getty Images
2 di 12  Gerard Piqué dal Barcellona al Manchester United nel 2004
AP
3 di 12  Patrice Evra dal Monaco al Manchester United nel 2005
AP
4 di 12  Paul Pogba dal Le Havre al Manchester United nel 2009
Getty Images
5 di 12  Anthony Martial dal Monaco al Manchester United nel 2015
LaPresse
6 di 12 Vieira
ANSA
7 di 12  Nicolas Anelka dal Psg all'Arsenal nel 1997
EPA
8 di 12  Cesc Fabregas dal Barcellona all'Arsenal nel 2003
Getty Images
9 di 12  Robin van Persie dal Feyenoord all'Arsenal nel 2004
EPA
10 di 12  Romelu Lukaku dall'Anderlecht al Chelsea nel 2011
EPA
11 di 12  Juan Mata dal Valencia al Chelsea nel 2011
Getty Images
12 di 12  Jerome Boateng dall'Amburgo al Manchester City nel 2009

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