La Redazione domenica 3 luglio 2016, 11:30
Le pagelle degli Azzurri per la sfida contro la Germania (di Edmondo Pinna)
ANSA
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BUFFON 7,5 Un brivido sul cross di Hector, il pallone gli rimbalza davanti fra lui e Mario Gomez. Poi Müller gli appoggia il pallone fra le mani (meno male). Non può nulla sul gol di Özil, un mostro sul tocco ravvicinato di Gomez
EPA
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FLORENZI 7 Hector da quella parte sale tantissimo. Partita di grande sofferenza, davanti a lui Sturaro non lo aiuta. Dato che è abituato a fare cose straordinarie, salva un gol di tacco in tuffo su tiro di Müller che se fosse stata rete, altro che quella al Barcellona...
LaPresse
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DARMIAN (41' st) 6,5 Ottimo sia in fase di copertura che di spinta, tiene la fascia e le sfuriate dei tedeschi. Lotta con gli artigli, ma alla fine sbaglia il rigore decisivo
Getty Images
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BARZAGLI 6,5 Fa tutto con la solita calma, apparentemente glaciale, guida da Grande Vecchio (che poi non è) i due ragazzi dalla sua parte, va in pressione quando capisce che sono in difficoltà
AP
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BONUCCI 7,5 Quando c’è da spazzare, anche senza chiedere permesso, lo fa, se lo può permettere. Anche perché poi libera, sotto pressione, con un palleggio, controllo e apertura che solo i grandi possono fare. La “pietra d’angolo” del nostro muro difensivo. Il rigore del pareggio poi è un capolavoro. Guida l’Italia anche durante i supplementari con grande lucidità. Peccato l’errore dal dischetto nel finale.
EPA
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CHIELLINI 7,5 Chiude sempre, con le buone e con le cattive. E’ come al solito onnipresente, cerca anche di dare manforte all’azione d’attacco supportando De Sciglio in fase di riproposizione. L’appoggio di petto nell’area piccola a Buffon? Come fosse la cosa più semplice del mondo
LaPresse
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DE SCIGLIO 7 Deve vedersela con Kimmich, che Löw ha alzato molto, viene tamponato da Schweinsteiger che poi segna a gioco fermo. Recupera due volte con la grinta del veterano, gli manca un tempo sul cross che trova Boateng anticipare Giaccherini. Travolge Kimmich in ritardo e prende il giallo.
REUTERS
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STURARO 6,5 Non brillantissimo, forse intimorito dal peso della Storia o, forse, da una condizione (continuava a sentirsi la gamba destra) non ottimale. Resta suo il tiro più pericoloso di tutto il primo tempo, deviato in angolo da Boateng. Trova il giallo per proteste, poi sale di tono.
Getty Images
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Marco Parolo, centrocampista della Lazio
REUTERS
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GIACCHERINI 7 Suo il primo tiro indirizzato verso la porta azzurra, lo marcano come fosse Ercole. E quando lo vedi fare a sportellate con Schweinsteiger, capisci che è davvero lui il gigante. Bonucci lo trova come contro il Belgio, è l’azione più pericolosa dei primi 45'.
EPA
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EDER 7,5 Dà come al solito grande dinamismo, cerca di creare scompiglio con la sua velocità nella difesa non mobilissima della Germania. Prende un colpo sul naso da Boateng
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