Cataldi lotta, Milinkovic stremato. Taremi il migliore, Mbemba sballottato (di Daniele Rindone)
Mostruoso, memorabile in tutto e per tutto. Per i recuperi miracolosi, per i gol prodigiosi, romanzeschi, manzoniani, per le palle-gol offerte, per gli assalti e il palo finale. Ha sprigionato potenza con falcate e cavalcate. Nel primo tempo non solo il gol, anche due firmati in fuorigioco. Ha raggiunto Inzaghi come bomber europeo all time della Lazio (20 reti). E Pepe, nello spareggio mondiale, sa da cosa è atteso. Un elogio speciale per ogni partita.
Ha orchestrato gli assalti finali, segnando il gol della speranza.
Il periodo no continua, si fa bruciare sugli scatti.
Indebolito, stremato, non ha la forza per forzare gli eventi, li subisce. Col piedone, stoppando un passaggio di Pepe, aveva trasformato l’intercettamento in assist per il gol di Ciro. Ma ha provocato il rigore su Taremi, imbestialendosi col Var.
Malizia e mestiere, sul rigore è stramazzato anche scaltramente. E’ passato dal giallo per simulazione al gol su rigore, da lui provocato. Ha firmato l’assist del secondo gol e sfiorato la doppietta.
Lo stop e gol da raffinato moschettiere. Centrocampista con corazza e spada.
Il ciclonico Immobile l’ha sballottato. Fuori posto sul secondo gol.
Surclassato da Ciro, anche da Felipe.Sul gol di Immobile è suo l’erroraccio apripista.