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Campioni, ma pieni di guai: ecco gli sportivi caduti in disgrazia

La caduta di Tyson dall'hoverboard è solo la metafora di un ex campione che ha visto crollare il suo impero economico e che ha conosciuto il carcere. Oltre al pugile sono tante le storie di sportivi che hanno vinto titoli mondiali e hanno guadagnato milioni di dollari, eppure adesso vivono in condizioni economiche precarie. 

LaPresse
1 di 9 Andreas Brehme, ex calciatore dell'Inter, ha un debito di 200mila euro con il fisco tedesco e un'ipoteca di 400mila euro sulla casa. 
REUTERS
2 di 9 Lance Armstrong ha conquistato per sette volte consecutive il Tour de France dal 1999 al 2005, ma queste vittorie – come tutti i suoi risultati ottenuti dal 1º agosto 1998 alla fine della carriera – sono state revocate dall'UCI e dal CIO in seguito a un'inchiesta condotta dall'United States Anti-Doping Agency, che ha accertato il sistematico utilizzo di pratiche dopanti da parte di Armstrong.
Action Images / Reuters
3 di 9 Tiger Woods è il primo sportivo ad aver superato 1,3 miliardi di dollari di guadagni tra sponsor e vittorie. Il golfista è balzato sulle prime pagine dei giornali per le sue numerose relazioni extraconiugali, che hanno rischiato di mettere in crisi sia il suo matrimonio sia la sua stessa carriera sportiva. E' stato ricoverato in una struttura negli States per disintossicarsi dal sesso.
 
AP
4 di 9 Oscar Pistorius, campione dell'atletica, è stato il primo paratleta a partecipare alle Olimpiadi per normodotati. E' stato condannato a 5 anni di carcere per l'omicidio della sua fidanzata avvenuto nel febbraio del 2013.
AP
5 di 9 Carl Lewis vinse 10 medaglie olimpiche in sprint e salto in lungo e il riconoscimento di sportivo del secolo dal Comitato Olimpico Internazionale. Lewis è stato un accanito sostenitore della battaglia contro il doping fino a che non si seppe che l'atleta fece uso di farmaci tra il 1991-200. Lewis è riuscito a convincere le autorità statunitensi che aveva preso le sostanze vietate senza essere a conoscenza della loro illeceità avendole comprate in un'erboristeria. Da quel momento però Lewis non ha più brillato.
6 di 9 Dopo essere stato assolto dall'accusa di aver ucciso la sua ex-moglie e il suo amico nel 1995, il giocatore di football americano e attore OJ Simpson nel 2008 venne condannato a nove anni di carcere per rapina a mano armata e sequestro di persona a Las Vegas.
Getty Images
7 di 9 Ze Elias arrivò in Italia quasi da sconosciuto, dopo una parentesi al Bayer Leverkusen, ma subito divenne protagonista nell’Inter di Gigi Simoni. Dopo il ritiro che ha portato il centrocampista a diventare commentatore per la Cbn e per Radio Globo. Negli ultimi anni la moglie ha avviato le pratiche per il divorzio, con una spesa da 12 mila euro mensili di assegno da versare. L'ex interista però è stato licenziato dalle due emittenti. Morale della favola: i 12mila euro diventano un vero e proprio salasso e Ze Elias non è riuscito più a versare la cifra pattuita. Così è finito in carcere per 30 giorni.
LAPRESSE/PANORAMIC
8 di 9 Tim Montgomery è uno sprinter americano che ha vinto la trionfale staffetta nei 100 ai Giochi di Sydney del 2000, ma ha dovuto rinunciare a tutti i suoi titoli nel 2005, dopo essere stato giudicato colpevole di aver usato sostanze dopanti.
action / Reuters/lapresse
9 di 9 Ben Johnson, sprinter canadese, è stato per un paio d'anni alla fine del 1980 l'uomo più veloce del mondo. Ha stabilito un record mondiale nel 1987 nei 100 e lo infranse durante le Olimpiadi estive del 1988. Ma perse medaglie e record quando risultò positivo allo stanozolol, uno steroide spesso usato dai body builders. Johnson è riuscito ad ottenere altri buoni risultati negli anni successivi fino a risultare di nuovo postivo al doping nel 1993 e nel 1999.

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