Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Italia-Bulgaria, le pagelle: Bonucci sicuro, Florenzi cala, Verratti eccede

I voti degli azzurri impegnati nel match di qualificazione ai Mondiali (di Fabrizio Patania)

ANSA
1 di 17 Donnarumma 6 E’ la prima stagionale per l’ex milanista, sinora condannato alla panchina al Paris Saint Germain da Pochettino. Una serata da spettatore o quasi. Passa dai rigori di Wembley alla zampata di Atanas Iliev, che lo condanna sotto misura
ANSA
2 di 17 Florenzi 5,5 Partenza sparata per il neomilanista, cambio di passo e testa bassa per spingere sulla fascia destra e sfondare al raddoppio con Chiesa. Incanta nella prima mezz’ora. Paga la generosità e un eccesso di sicurezza perdendo il contrasto con Despodov nel contropiede che porta al pareggio della Bulgaria. Forse doveva attendere e accompagnarlo. Non riesce più a ripartire. Il calo fisico è evidente.
Getty Images
3 di 17 Toloi (18’ st) 6 Di Lorenzo e Calabria sono in tribuna, manca un vero cambio di ruolo per Florenzi. Toloi entra e prende subito un’ammonizione, ma consente al ct di chiudere con la difesa a tre.
LAPRESSE
4 di 17 Bonucci 6,5 Manca Chiellini, ma l’altro capitano azzurro garantisce per l’ennesima volta presenza e sicurezza. Scodella con un lancio da vero playmaker l’occasione del raddoppio divorato da Insigne.
Getty Images
5 di 17 Acerbi 5,5 Bene, forse benissimo, sino all’istante in cui Iliev lo inganna e con un contromovimento va ad attaccare il primo palo sul cross di Despodov. E’ l’unica incertezza, pagata a carissimo prezzo
Getty Images
6 di 17 Emerson 6 Senza Spinazzola, il posto è suo e ora il ct Mancini confida che al Lione l’oriundo brasiliano, ex Chelsea, ritrovi il passo giusto e la continuità di rendimento. L’Italia attacca soprattutto dalla parte di Chiesa, Emerson riesce a proporsi con convinzione soprattutto nell’ultima mezz’ora.
Getty Images
7 di 17 Lo. Pellegrini (46’ st) sv
Getty Images
8 di 17 Barella 5,5 Un’altra prova contraddittoria, in cui l’interista alterna recuperi prodigiosi a diverse imprecisioni e un eccesso di foga che lo porta anche a prendere un cartellino giallo. L’aggressività e la ferocia nei contrasti non mancano. Generosissimo, ma non basta.
ANSA
9 di 17 Cristante (18’ st) 6 Come all’Europeo, è diventato il dodicesimo di Mancini. Entra bene, aggiungendo concretezza e lucidità al centrocampo.
Getty Images
10 di 17 Jorginho 6 Quando gioca e ricama Verratti, il professore del centrocampo si mette a guardia e pensa a proteggere la difesa. Offre un sicuro rifugio agli azzurri, ma costruisce poco, quasi niente.
ANSA
11 di 17 Verratti
Getty Images
12 di 17 Chiesa 7 Sotto gli occhi del papà Enrico, nel suo vecchio stadio, segna un gol impressionante per esplosività muscolare. Parte dalla linea laterale, lascia sul posto Neydalkov e Vitanov, guadagnando una posizione centrale dal limite dell’area. Chiede il triangolo a Immobile e lo chiude battendo di sinistro in diagonale Georgiev. Ha una forza e un cambio di passo che gli permettono, con le sue scosse, di mettere sotto costante pressione la Bulgaria. Costruisce benissimo l’azione della possibile doppietta, negata da Georgiev con un autentico miracolo. Finisce la partita a sinistra.
LAPRESSE
13 di 17 Immobile 5,5 Si trova dentro il solito imbuto e con le spalle alla porta. Partecipa al gol di Chiesa, è un assist sporco. Si batte e si sbatte, lavora qualche buon pallone, ma altri ne perde. Va al tiro due volte, sempre in condizioni complicate per segnare. Un’altra palla gol se la procura da solo in avvio di ripresa ma non è nella posizione giusta per metterla dentro e Antov, davanti alla linea, evita danni.
LAPRESSE
14 di 17 Raspadori (29’ st) sv Due o tre palloni lavorati bene, ma non c’è il guizzo.
Getty Images
15 di 17 Insigne 5,5 Il cambio gioco verso Chiesa e Florenzi funziona, ma Lorenzo il Magnifico illumina poco la scena. Davanti a Georgiev non sfrutta il pallone al bacio lanciato da Bonucci e non riesce a segnare.
LAPRESSE
16 di 17 Berardi (29’ st) sv Deve ancora debuttare con il Sassuolo e si vede, Mancini lo sgancia nell’ultimo quarto d’ora. Scarsa condizione
Getty Images
17 di 17 Ct Mancini 6 Non riesce a festeggiare il titolo di Wembley. Un tiro e un gol concesso alla Bulgaria. Tanto basta per tenere in corsa la Svizzera, non considerare chiuso il girone di qualificazione ai Mondiali e non poter celebrare il record delle 35 partite senza sconfitte. Italia poco brillante e imprecisa. Sarebbe servito il raddoppio per evitare rischi e non complicare la partita.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi