La Redazione sabato 25 marzo 2017, 09:14
Festa Buffon, Belotti si conferma. Zappacosta cresce: che cross!
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DE ROSSI 7,5 - Semplicemente sublime, in azzurro ritrova antiche forze. Il rigore è l'ultima cosa bella, ne combina talmente tante che ti chiedi, all'ultimo, come faccia. Questo stadio gli porta bene: segnò all'esordio (alla Norvegia, 2004), da ieri chiamatelo - magari - Pablito (20 reti come Paolo Rossi) e non...Antonio (come da speaker del Barbera).
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INSIGNE 7 - Commovente in fase difensiva, costretto a fare più il centrocampista difensivo aggiunto che la terza punta, recupera metri su metri, fino alla bandierina per difendere, centimetro dopo centimetro, l’onore azzurro. Quando gli spazi s’allargano, è pronto ad inserirsi in attacco. Instancabile
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IMMOBILE 7 - Ventura gli grida di stare lontano dal “gemello”, per aprire di più gli spazi. Per due volte - fosse servito dai compagni - avrebbe la porta spalancata. E allora il gol se lo inventa da solo, come i supereroi prende in prestito i poteri da Belotti e di testa trafigge - crudele - l’amico-compagno Strakosha
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BARZAGLI 6,5 - Soffre (già, anche i migliori lo fanno) Roshi che due volte gli va via e due volte riesce a tirare in porta. Poi però - quando i bimbi si sono scatenati - li mette tutti in fila
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BUFFON 6 - Mille o più di mille, la sostanza non cambia. La calma di chi è più forte, anche se la cosa più difficile la fa dopo la fine, accennando il balletto tormentone sulle note di Occidentali’s Karma
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DE SCIGLIO 6 - Diligente nel suo lavoro sulla fascia, ancorché poco sollecitato dagli avversari, se non sul finale del primo tempo
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