La squadra partenopea conquista la vittoria contro la squadra di Castori grazie al gol di Higuain su rigore al 69'
Uno stadio per lui: e lo ossequia con una prestazione di contenuti (offensivi), con una padronanza ed una fisicità che dominano la scena. Deve fronteggiare il nulla ed allora va a fare l’attaccante, si prende il rigore, sfiora un gol, si diverte e ringrazia a modo suo.
Attacca, segna (inutilmente), fa il pendolo andando in mezzo o persino a sovrapporsi a Insigne. Finché c’è, riesce a concedersi, magari senza abbagliare però senza demeritare e lasciando ondeggiare il Carpi proprio da quella parte lì.
Fa un lavoraccio: provare a non distrarsi, perché c’è ben poco da difendere, rimanendo il Carpi dall’altra parte. Deambula un po’, gli scappa una chiusura un po’ naif, poi si rimette in linea, osserva, tanto c’è sempre Koulibaly.