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Top e flop, le pagelle di Fiorentina-Roma

I migliori e i peggiori della sfida del Franchi, vinta dalla squadra di Paulo Sousa grazie al gol di Badelj

1 di 10 Badelj, 27 anni, Fiorentina
ANSA
2 di 10 Manolas 7. Nella difesa che balla è l’unico punto fermo. Chiude su Borja Valero lanciato a rete, su Kalinic a due passi da Szczesny, non sbaglia un intervento. Ma non basta.
Getty Images
3 di 10 Sanchez 7. Positivo, ancora una gara volitiva, guerriero ma anche capace di ripartire. Sta diventando un giocatore al quale è difficile rinunciare. Cresce alla distanza anche nelle ripartenze.
LaPresse
4 di 10 Tatarusanu 7. Un grande intervento su Dzeko e un’uscita comunque tempestiva. Ogni tanto pare assentarsi, incertezze nelle rimesse, comunque efficaci le chiusure. Salvato dal palo, ma in pieno recupero miracoloso su El Shaarawy.
Getty Images
5 di 10 Borja Valero 7. Encomiabile per disponibilità, corre e copre zone immense di campo, nella ripresa regala anche colpi di classe.
Getty Images
6 di 10 Perotti 5,5. Resta molto largo, raramente si accentra. Va a sprazzi, vicino al gol nella ripresa.
Getty Images
7 di 10 Ilicic 5,5. E’ l’uomo di Sousa, per lui rinuncia alla seconda punta. Nel primo tempo è fiacco, al 26' ha una buona occasione ma non conclude, si intreccia. Solo in chiusura di tempo conclude anche se oltre la traversa. Lento anche quando deve uscire dal campo.
Getty Images
8 di 10 Salah 5. Fischiatissimo dai tifosi viola, non riesce a entrare in partita. Si ostina a provare la conclusione personale senza cercare i compagni e Spalletti si arrabbia, fino a sostituirlo.
9 di 10 Tello 5. A lungo ci si chiede cosa faccia in campo. Lui è sì in confusione tattica. Non attacca, non aiuta, sbanda, fuori tempo, fuori logica. Gira frastornato per il campo e quando si accende è approssimativo. Esce senza aver lasciato tracce positive.
AS Roma via Getty Images
10 di 10 Dzeko 5. Cade sul pallone, alla prima occasione che gli capita colpisce di testa banalmente. I compagni lo cercano, un bel diagonale trova Tatarusanu pronto. Fa cento cose, tra le quali anche alcuni apprezzabili ripiegamenti difensivi e reclama un rigore che ci poteva stare, ma quando si ritrova davanti al portiere tira alto. Nella ripresa sparisce.

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