I migliori e i peggiori dei biancocelesti nella sfida contro il Napoli al San Paolo: Basta attento, Radu svelto, Biglia guida, Lulic orgoglioso (voti di Fabrizio Patania)
Inzaghi lo sistema su Hamsik. Prende l’ammonizione al 27' pt per un’entrata inutile in scivolata su Hysaj. Da quel momento è condizionato. Esce su Ghoulam e lascia Hamsik che si inserisce e segna. Si riscatta con la palla filtrante per Keita, ma non è la sua serata.
Una partita così non può esaltarlo, anche perché non è il riferimento centrale. Da posizione defilata in avvio di ripresa ha due buone occasioni per segnare, forse nella prima pecca di egoismo.
Largo a sinistra, raddoppia e aiuta Radu su Callejon. Corre, combatte, si arrende a un quarto d’ora dal termine e lascia il posto a Patric.
Terzo centrale con il compito di controllare Insigne a uomo. Non riesce a salvare sull’inserimento di Hamsik, che entra come un treno. Ma è su tutti i palloni. Tra i migliori.
Otto parate, due rilevanti nel primo tempo su Mertens e Insigne. Nella ripresa replica su Insigne, Hamsik e Hysaj. Decisivo.
Regge la difesa come De Vrij. Decisivo con quattro interventi nei primi dieci minuti in cui la Lazio si deve assestare. Sontuoso per attenzione e lucidità, benissimo sino in fondo.