Ecco i voti del Corriere dello Sport-Stadio per la sfida tra nerazzurri e la Roma
Si vede poco in attacco perché fa un gran lavoro per chiudere la fascia. Corsa e fisico al servizio della squadra.
Parte a sinistra, poi trasloca a sinistra e fa anche un “passaggio” al centro dell’attacco. Fa anche il terzino, ma crea anche qualche pericolo.
Forza allo stato puro. Arriva più volte al tiro, sradica palloni dai piedi degli avversari e, a differenza del passato, si prende meno pause anche se qualche errore lo fa. Ammonito e diffidato, salterà la trasferta sul campo del Torino.
Al posto di Medel, entra tonico e convinto. Un paio di cambi campo da 40 metri, contrasti decisi, tante corse: utile, forse come non era mai stato da quando è all’Inter.
Corpo a corpo con Dzeko e un senso della posizione incredibile. Fa tante cose giuste e respinge più di un pericolo. Gara da leader.
Gioca a sorpresa la prima gara della stagione e salva un gol già fatto di Dzeko. Contrasta bene Gervinho e, quando sbuca, anche Salah. In avanti si vede poco, ma chiude benissimo.
Sceglie la partita giusta per segnare la prima rete con la maglia dell’Inter. Sembra sul punto di uscire per il mal di schiena e invece aspetta di far gol prima di alzare bandiera bianca a inizio ripresa.
Si incolla a Pjanic in un derby dei Balcani che stravince per chilometri percorsi e anche per qualità delle giocate. È ai due estremi del campo: difende bene e attacca in modo pericoloso arrivando al cross e al tiro. Protagonista come a Bologna e in ottima forma.
Preferito a Telles e Juan Jesus perché con la sua velocità è l’unico che può tenere la velocità di Salah, con i suoi recuperi nella ripresa salva tutto quello che può.
Torna dopo aver scontata la giornata di squalifica a Bologna e fa nuovamente coppia con Miranda. Un recupero sulla trequarti provvidenziale e altri interventi di pura esplosività che sbrogliano situazioni complicate.
Protagonista assoluto, para tutto. Nel primo tempo dice no a un colpo di testa di Dzeko e mura una conclusione ravvicinata di Maicon. Nella ripresa disinnesca un tiro di Florenzi ed è più fondamentale su Salah. Non perfetto nelle respinte, ma efficace.