I voti alla grande partita dei bianconeri che hanno sconfitto per 4-0 il Torino (di Furio Fedele)
Seconda apparizione per lui dopo l’esordio assoluto in campionato (Juventus-Frosinone 1-1). Si disimpegna senza troppi affanni.
Molinaro è sempre in apprensione, non riesce mai a sganciarsi dalla trincea di sinistra.
Maxi Lopez sente un po’ troppo il derby, ma l’ex-Milan raramente si innesca prima del limite dell’area bianconera.
Controlla Belotti con efficacia.
È il solito martello pneumatico che non concede spazio e fiato a Bruno Peres. Lo juventino vince nettamente il derby brasiliano.
Il francese si batte con umiltà, senza «gigioneggiare». Nel finale trova il meritato premio con un gol d’autore.
Irresistibile quando parte in percussione.
Il «panzer» gioca in una posizione più avanzata a supporto diretto di Morata e Zaza dimostrando di aver recuperato al meglio la condizione fisica.
Spettacolare la doppia finta su Bovo e Bruno Perez con il seguente il gioco di gambe per preparare l’assist per il gol di Zaza. Siviglia è già un lontano ricordo.
Ormai ci ha preso gusto. Gli manca ancora il gol in Champions League, ma dopo aver segnato in Supercoppa fa il suo esordio vincente anche nel trofeo nazionale. Con quello di ieri sera va in doppia cifra con i gol alla sua prima stagione juventina.
La sua Juve risponde con la stessa «moneta» all’Inter (3-0 al Cagliari) lanciando un altro segnale di sfida anche sul fronte del campionato.
È lui il vero toro...scatenato della serata. Su di giri, voglioso di ben figurare, anche fin troppo. Al 28’ scaraventa al volo, con ottima coordinazione, in rete un preciso e pregiato assist di Morata. Al 6’st mette per terra Moretti e poi fa sfilare il pallone fra le gambe di Glik. Nulla da fare per Ichazo. Saggiamente Allegri lo sostituisce quasi subito per evitare di perderlo (per squalifica) nei quarti di finale di Coppa Italia.