Non ditegli che non segna altrimenti si arrabbia: dopo i due gol al Napoli si ripete. Sesta doppietta in campionato per il Pipita che spacca la partita con un destro chirurgico. Poi sfiora il raddoppio con una girata dal limite, si mangia un'occasione clamorosa ma poi chiude i conti. Così interrompe il digiuno che in A durava da cinque match: diventano 21 gol in campionato (senza rigori), 27 totali in stagione. E ora, il Barcellona.
Serata di grazia: una piroetta su Radovanovic che diventa un cioccolatino che Higuain spedisce in porta, un assist con tunnel per Cuadrado. Cuce gioco, inventa, cerca e sfiora il gol, recupera fino alla propria area. L'uomo in più, non si può prescindere dalla Joya.
Si accende a intermittenza rispetto al solito ma è fondamentale con i suoi strappi e i suoi dribbling. Forse un po' spremuto dopo gli impegni con la Nazionale e la sfida di coppa Italia, infatti Allegri lo toglie dopo poco più di un'ora.
Inserito per aggiungere muscoli e solidità, si piazza esterno destro e dà il suo contributo.