La Redazione giovedì 13 aprile 2017, 10:18
Dagli esordi con l'Instituto de Cordoba fino all'esplosione con la maglia del Palermo e alla consacrazione definitiva nella partita contro il Barcellona:
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Paulo Exequiel Dybala nasce a Laguna Larga il 15 novembre 1993
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Ha origini polacche e italiane, ma sceglie di rappresentare sin dalle selezioni giovanili l'Argentina
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L'esordio da professionista avviene con la maglia dell'Instituto de Cordoba (Serie B argentina), dove nella stagione 2011/2012 totalizza 17 reti in 38 presenze, che gli valgono la chiamata dall'Europa
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Nell'estate 2012 arriva al Palermo per circa 12 milioni di euro: l'esordio in Serie A avviene alla seconda giornata contro la Lazio
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Per la prima rete italiana bisogna attendere fino all'11 novembre 2012, quando si sblocca realizzando una doppietta alla Sampdoria
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La sua prima stagione in Sicilia si conclude però con la retrocessione in Serie B: per un totale di 27 presenze e 3 reti
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Nonostante la retrocessione, rimane a Palermo, dove nel frattempo era stato soprannominato "U Picciriddu"
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La prima rete in Serie B arriva dopo addirittura 27 giornate, col gol vittoria segnato il 1° marzo 2014 contro il Bari
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Concluderà la stagione 2013/2014 con un totale di 28 presenze e 5 gol in Serie B
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Il 1° maggio 2014, con 5 giornate d'anticipo, il Palermo festeggio la promozione in Serie A
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Per Dybala la stagione 2014/15 sarà quella dell'esplosione definitiva
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Con la maglia numero 9 del Palermo realizza in stagione 13 reti e 10 assist in 34 presenze, portando il conteggio complessivo con la formazione siciliana a 21 gol in 93 presenze
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Nel giugno 2015 viene acquistato dalla Juventus per circa 34 milioni di euro e firma un contratto quinquennale fino al 2020
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Sceglie la maglia numero 21, appena lasciata libera da Andrea Pirlo
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L'esordio, la prima rete e il primo trofeo li trova tutti nella stessa partita, ovvero la Supercoppa Italiana vinta contro la Lazio l'8 agosto 2015
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Il 15 ottobre arriva anche l'esordio in nazionale maggiore con l'Argentina: la Joya entra al 75' al posto di Tevez nel pareggio per 0-0 contro il Paraguay. Con l'Albiceleste ha finora totalizzato 6 presenze, senza aver però trovato ancora il gol
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Chiude la prima stagione a Torino con la conquista dello scudetto e della Coppa Italia. Per lui 23 reti in 46 presenze tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa
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Nella stagione in corso si conferma uno dei migliori attaccanti a livello mondiale, non soffrendo dell'acquisto nello stesso reparto di Gonzalo Higuain da parte della Juventus
ANSA
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Nella stagione 2016/17 lancia anche la suo nuova esultanza, che sotto l'hashtag #dybalamask diviene un vero e proprio marchio: il 21 marzo nasce anche il sito ufficiale del giocatore
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Con la doppietta realizzata contro il Barcellona in Champions League la consacrazione è completa, proprio di fronte al giocatore del quale viene indicato come successore, ovvero Messi
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A pochi giorni dall'exploit contro il Barcellona arriva poi l'ufficialità del prolungamento del contratto per l'attaccante: 7 milioni a stagione per lui, con la Juve che così allontana i tanti top club interessati al suo acquisto in estate
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